Sostenibilità
Ri-farsi un’eco-villa: cosa serve, quanto costa, quanto rende
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Come si trasforma una tenuta di campagna in eco-villa? Sono sei gli interventi principali. Si parte dai pannelli fotovoltaici: per una residenza signorile bisogna mettere in conto almeno 20 mila euro, da ammortizzare in 15 anni grazie al risparmio in bolletta e agli incentivi. Dopodichè è tutto guadagno. Seconda mossa: impianto geotermico sotto il giardino e caldaia a condensazione in casa. Un investimento da 20 mila euro, ma si devono considerare fino a 1.500 euro di risparmio ogni anno: in circa 14 anni si rientra dall’investimento. Due idee originali? Raccogliere l’acqua piovana o depurare quella dei lavandini per irrigare il giardino: si risparmiano così più di un milione di litri all’anno. Oppure trasformare il portico in serra bioclimatica: da usare in inverno, tiene al riparo la casa dal freddo, come un cappotto. Infine il collettore solare sul tetto: non meno di 8 mila euro per riscaldare l’acqua di una villa con molte sale da bagno, ma la riqualificazione energetica si detrae fiscalmente. In caso di ristrutturazione, la regola d’oro è usare solo materiali ecologici che hanno anche la funzione di depurare l’aria nelle stanze, composti da materie vergini rinnovabili, come argilla cruda o legno, e senza collanti nocivi.
ARTICOLO PRINCIPALE – Vivere in prima classe (Energetica)
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