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Sostenibilità

L’appello Wwf: salviamo le oasi

Fino al 26 maggio la campagna per raccogliere fondi da destinare alla tutela delle aree protette in Italia e alla creazione di due nuove oasi: la “Casa per l’Orso” in Trentino e una “spiaggia sostenibile” in Sardegna

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«Ci sono persone che ancora credono di poter cambiare il mondo. E giorno dopo giorno, lo cambiano». Sono proprio queste le persone alle quali si rivolge la nuova campagna di raccolta fondi Wwf per salvare la natura italiana, «inestimabile bene comune fatto di specie rare, meravigliosi habitat, servizi naturali indispensabili alla nostra vita, minacciati dalla cementificazione selvaggia, dal bracconaggio, dallo sfruttamento indiscriminato delle risorse, dall’illegalità».

In quasi cinquant’anni di storie sul campo il Wwf è riuscito a salvare 37.000 ettari di natura creando oltre 100 Oasi in tutta Italia, protette e aperte al pubblico. Ma le minacce continuano e serve un’azione quotidiana.

Fino al 26 maggio si dona al 45506, via sms (per donare 2 euro) o chiamata (per donare da 2 a 5 euro), per mantenere questo patrimonio e creare due nuove oasi: una “Casa per l’Orso” in Trentino, dove il raro simbolo delle nostre montagne – ne restano circa 50 sulle Alpi, meno di 100 in tutta Italia – potrà trovare frutti e spazi sicuri evitando incontri con l’uomo e gli allevamenti che spesso gli sono fatali; e una “spiaggia sostenibile” in Sardegna, per proteggere una delle coste più selvagge nel nord dell’isola aprendola a un turismo responsabile e non invadente, modello da esportare per godersi il mare nel rispetto della natura.

E il 19 maggio, per la “Giornata Oasi WWF”, Oasi aperte gratuitamente in tutta Italia con iniziative per tutte le età, per celebrare e scoprire la bellezza della natura d’Italia, conoscere le persone che ogni giorno la tutelano e toccare con mano perché non possiamo proprio farne a meno.

Per maggiori informazioni www.wwf.it