Sostenibilità
La chiamata di Vivenne Westwood alla rivoluzione climatica: sarà ascoltata dalla fashion industry?
Nella nuova collezione moda uomo la stilista inglese focus su riscaldamento globale, movimento urbano e particolare attenzione ai ciclisti. Il video della sfilata
La leggendaria designer di moda Vivienne Westwood è arrivata domenica a Milano con la sua nuova collezione uomo autunno/inverno 2013. Più che le sue stupefacenti creazioni quello che ha sconcertato il pubblico è stato il suo messaggio: la rivoluzione climatica. Sempre pioniera, la designer di moda, appena trascorsi i 70 anni, è una voce fuori dal coro a favore dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile in un’industria che è lenta nell’adottare i cambiamenti. “ Una rivoluzione climatica è l’unica cosa che abbia un significato in un’economia rumorosa. Quando tutto il pubblico accenderà la luce su questa realtà, avremo vinto”. Questo quanto scritto in una nota per lo show da Westwood .
La collezione si è ispirata al riscaldamento globale, al movimento urbano e a i ciclisti in particolare. I modelli cesellati della Westwood sono stati rinforzati per la vita di strada, pantaloni su misura, golf di cashmere, associati a t-shirts con la scritta “Climate revolution” e accompagnati da borse con lo stesso slogan, prodotte in Kenya dalla United Nations International Trade Center Ethical Fashion Program. I modelli inoltre appaiono malmenati, macchiati di nero e blu scuro con labbra sanguinanti, forse a indicare che sono combattenti per la rivoluzione.
Con un semplicissimo messaggio “compra meno, scegli bene, fai che duri” Westwood parla di quel tipo di rivoluzione che noi tutti dovremmo essere in grado di portare avanti, il look livido e malconcio è solo un optional.
Credits Images:Vivenne Westwood al termine della sfilata