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Sostenibilità

Bollette luce e gas più care, la crisi ucraina si fa sentire

Per l’elettricità il prossimo trimestre aumenti per circa 2 euro a famiglia, il metano costerà 19 euro in più

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Scatteranno il prossimo 1° ottobre gli aumenti per elettricità e gas metano. Su decisione dell’Autorità per l’energia il prossimo trimestre la luce in Italia costerà l’1,7% in più (circa 2 euro a famiglia), mentre il metano registrerà un rincaro dell’5,4% (19 euro).

Perché l’aumento del gas. L’aumento in bolletta, almeno per il metano, è dovuto alla riforma introdotta dall’Autorità, che ora risente degli andamenti stagionali e non più dell’indicizzazione al petrolio e ai contratti a lungo termine; in più c’è da considerare la crisi russo-ucraina, che ha portato tensioni sul mercato e un conseguente aumento dei prezzi. Negli ultimi trimestri, rende noto l’Autorità, i prezzi sono stati in calo, tanto che è stato calcolato un risparmio complessivo nel 2014 pari a 84 euro. Con il vecchio meccanismo, ha sottolineato il presidente Guido Bortoni, “la spesa per il gas sarebbe stata ben più alta. Invece, per effetto dei nuovi prezzi ‘europei’ nel 2014 la famiglia tipo risparmierà il 6,7%, ovvero 84 euro in meno rispetto al 2013 e circa 66 euro (-5,3%) rispetto al 2012.

I rincari della luce. Per quanto riguarda l’elettricità l’aumento, si precisa in un’agenzia Ansa, si deve soprattutto al recupero degli scostamenti rispetto alle stime del costo di approvvigionamento della materia prima e della necessità di finanziare alcuni oneri di sistema.

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