Altro che pannelli solari, l’energia rinnovabile del futuro viene dal buio. Secondo quanto pubblicato sulla rivista scientifica Applied Physics Letters, un team di ricercatori della Stanford University è riuscito nell’impresa di inventare un sistema per sfruttare l’energia che la Terra accumula durante il giorno e rilascia di notte.
Certo, al momento il dispositivo sperimentale funziona, ma ha prestazioni molto basse – appena 64 nanowatt per metro quadro di potenza, mentre gli attuali pannelli fotovoltaici arrivano fino a 200 watt – eppure ha aperto la porta a incredibili possibilità.