PayPal dichiara guerra ai pirati informatici. Il diffusissimo servizio di pagamento on-line, ha stretto un accordo con City of London Police e Ifpi, la federazione che rappresenta l’industria discografica internazionale. L’intesa nasce per rafforzare la prevenzione sull’utilizzo del servizio Paypal da parte dei siti Web illegali, molti dei quali situati in Russia e in Ucraina, accusati di avere violato per anni le leggi nazionali e internazionali sul copyright tramite la vendita di musica senza pagare artisti, autori o produttori. L’accordo segue quello stipulato a marzo relativo ai servizi di pagamento di MasterCard e Visa, le quali hanno già impedito l’utilizzo dei loro sistemi da parte dei siti illegali. Frances Moore, Ceo di Ifpi, ha affermato: «Sapevamo che quando i servizi di musica on-line illegali non avessero più potuto utilizzare i servizi di pagamento delle carte di credito, avrebbero cercato di aggirare tale restrizione. Ecco perché noi e il Comune di Londra ci siamo rivolti a PayPal e sono lieto di dire che ha risposto immediatamente e positivamente».
