Connettiti con noi

Attualità

Nascere con 30 mila euro di debiti

Secondo una recente analisi di Adusbef, associazione dei consumatori, sulle spalle di ogni italiano (neonati compresi) grava una porzione di debito pubblico pari a oltre 30 mila euro

architecture-alternativo

Appena nati e già con 30 mila euro di debito pubblico sulle spalle. Ogni italiano, dai pensionati ai neonati, porta con sé una porzione di debito pubblico pari a 30.746 euro. È l’impietosa elaborazione di Adusbef (Associazione difesa consumatori e utenti bancari, finanziari e assicurativi) che nel giro di due anni ha calcolato un aumento del peso del debito pubblico da 1.663.9 miliardi dell’aprile 2008 ai 1.844,8 miliardi. Il valore pro-capite, per ciascuno dei 60 milioni di italiani, è passato dai 27.328 euro dell’aprile 2008 (fine del governo Prodi), ai 30.746 euro dello scorso settembre. In pratica nei 28 mesi dei questa legislatura la crescita è stata di 3.418 euro a testa, con un ritmo di circa 116 euro al mese. ”Affiancato a questo dato – aggiunge il segretario Adusbef, Mauro Novelli – dobbiamo però riportare quello della situazione debitoria privata, quella delle nostre famiglie, nettamente migliore rispetto al resto d’Europa: il 42% del Pil nel 2009, contro il 64% della media europea. Per l’associazione dei consumatori la ricchezza delle famiglie italiane si dimostra ancora una volta quale unico vero baluardo finanziario di questo Paese.