Connettiti con noi

Attualità

L’Humanitas porta i Google Glass in sala operatoria

Per la prima volta in Italia la dottoressa Patrizia Presbitero ha indossato gli occhiali hi tech nel suo lavoro. Uno strumento che apre a scenari sia dal punto di vista accademico e per il rapporto medico-paziente

architecture-alternativo

A piccoli passi i Google Glass stanno facendo il loro ingresso sul mercato, intanto, però, gli occhiali hi tech di Google debuttano in Italia, in una in sala operatoria. L’esperimento è dell’Humanitas di Rozzano (Milano) che ha utilizzato il dispositivo in particolare per la formazione dei medici in sala operatoria; ma tra i possibili scenari in ambito medico, i Google Glass potranno aiutare il chirurgo a visualizzare in tempo reale e direttamente sulla lente dati clinici e parametri vitali del paziente, tenendo le mani libere per operare. Gli occhiali, al momento disponibili solo per pochi eletti e a un prezzo di circa 1.500 dollari, sono stati testati per la prima volta in Italia dalla dottoressa Patrizia Presbitero, responsabile di Emodinamica e Cardiologia Interventistica in Humanitas, come strumento di formazione grazie alla collaborazione con Rokivo e Vidiemme, le due aziende specializzate nello sviluppo tecnologico che, per prime, hanno portato in Italia i prototipi Google Glass e investito in progetti innovativi.

Credits Images:

La dottoressa Patrizia Presbitero all'opera con i Google Glass