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Attualità

La macchina da scrivere è da collezione: chiusa l’ultima fabbrica

In India si ferma la produzione dell’ultimo stabilimento al mondo della macchina che rivoluzionò il mondo della comunicazione

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In occidente erano superate da ormai vent’anni, anche se qualche scrittore ne faceva ancora (e ne fa) buon uso per l’attività di tutti i giorni, ora anche in oriente i computer hanno preso il sopravvento sule macchine da scrivere. E così in India, la Godrej and Boyce di Mumbai, l’ultima fabbrica al mondo che produceva macchine da scrivere, ha deciso di chiudere i battenti. Ad annunciarlo il quotidiano britannico Daily Mail che sottolinea come nel magazzino della fabbrica rimangano solo 200 macchine da vendere, la maggioranza con caratteri arabi. In India, fino a pochi anni fa, le macchine specialmente negli uffici pubblici, presso le forze di sicurezza e nei tribunali. “Non riceviamo molti ordini ora – ha raccontato il manager dell’azienda, Milind Dukle -. Dall’inizio del 2000, i computer hanno cominciato a dominare. Tutte le fabbriche di macchine da scrivere hanno fermato la produzione, tranne noi. All’inizio degli anni Novanta, producevamo 50.000 pezzi all’anno. Fino al 2009, ne producevamo da 10.000 a 12.000. L’anno scorso però, ne abbiamo vendute meno di 800”.

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Una Olivetti Lettera 82 nello studio di Alberto Moravia a Roma