Attualità
Just Eat “struttura” il Food Delivery in Italia: inaugurato l’hub di Roma
L’azienda guidata da Daniele Contini apre il primo polo logistico italiano nella Capitale: flotta di 120 scooter elettrici, 200 rider dipendenti, staff dedicato e spazi per incontri e formazione
Continua il processo di espansione di Just Eat Italia. Come preannunciato nell’ultimo speciale 100% Business People in Italy, dove è stato inserito anche il Country Manager del gruppo, Daniele Contini, Just Eat ha inaugurato il primo polo logistico del mercato food delivery in Italia.
L’Hub di Roma, al quale seguirà quello di Milano, si sviluppa su una superficie di 500 metri quadri in zona Piazza Barberini e può contare su una flotta di 120 scooter elettrici Cooltra; opererà con 200 rider dipendenti entro la metà di aprile (sono 6 mila in Italia), di cui oltre 100 nuove assunzioni, e circa 10 impiegati con mansioni di coordinamento delle attività relative al corretto funzionamento della struttura.
“Con l’Hub, il primo di una serie di poli logistici che apriremo nelle principali città, rivoluzioniamo le modalità di lavoro del settore fornendo mezzi aziendali ai nostri courier”, commenta Davide Bertarini, Head of Logistics di Just Eat Italia. “Questo investimento sostiene diversi obiettivi: rispondere a un’esigenza espressa dai lavoratori stessi, concretizzare ulteriormente il nostro impegno per una mobilità sempre più green e offrire spazi di incontro, formazione e scambio per i nostri dipendenti”.
Il funzionamento del polo logistico prevede che i rider, a inizio turno, si rechino all’Hub per ritirare il mezzo che gli permetterà di effettuare le consegne, utilizzando l’attrezzatura personale e i dispositivi di protezione individuale di cui sono già dotati. Alle aree dedicate al parcheggio e alla manutenzione dei veicoli, allo stoccaggio e alla pulizia degli zaini, si aggiunge la prima camera di ricarica in Italia per i 120 veicoli elettrici, modello Askoll e S Pro 45+, categoria L1, forniti da Cooltra, interamente progettati e costruiti in Italia. L’Hub sarà anche un luogo d’incontro e di formazione, con sale meeting e sale break, gestite da uno staff dedicato, con una formazione ad hoc, che coordinerà le attività del polo logistico e i meeting di informazione e formazione dei courier.