Connettiti con noi

Attualità

In arrivo gli occhiali 3D “otticamente corretti”

Brevettata da Luxottica una nuova tecnologia per la visione tridimensionale. Lenti 3D sulle montature Oakley per mandare in pensione gli usa-e-getta

architecture-alternativo

Luxottica scende in campo con un nuovo progetto che promette di mandare in pensione anzitempo i famosi occhiali 3D usa-e-getta, quelli distribuiti al cinema per gli spettacoli in tre dimensioni e gettati subito dopo lo spettacolo. L’azienda italiana attraverso il suo marchio statunitense Oakley, si appresta a lanciare sul mercato, in collaborazione con Dreamworks – una delle maggiori case cinematografiche specializzate in film d’animazione – gli occhialini 3D “otticamente corretti”. Nati dalla combinazione tra le montature Oakley e le lenti ad hoc realizzate con la tecnologia HDO-3D, i nuovi occhiali promettono di ottimizzare la percezione visiva dei fotogrammi in tre dimensioni, garantendo al contempo il corretto supporto ottico.Basta quindi con l’ usa-e-getta e con i problemi che questi comportano – cattiva visione periferica e definizione delle immagini e dei colori non ottimali – Luxottica promette di rivoluzionare l’esperienza cinematografica tridimensionale.Molta l’enfasi con cui Colin Baden, CEO di Oakley, annuncia la novità: “I nostri occhiali 3D rappresentano un punto di svolta per l’intrattenimento tridimensionale, un nuovo standard per tutta l’industria”. I nuovi occhiali, al momento utilizzabili solo al cinema, saranno lanciati sul mercato statunitense – il più grande del mondo per il cinema 3D – entro il prossimo Natale, mentre il resto del mondo dovrà aspettare il 2011 per l’avvio del roll out distributivo.Il gruppo veneto, che nel 2009 ha chiuso a 5,086 miliardi di euro, oltre a Oakley possiede anche Ray-Ban, Vogue, Persol, Oliver Peoples, Arnette e REVO e produce in licenza le collezioni di Bvlgari, Burberry, Chanel, Dolce & Gabbana, Donna Karan, Polo Ralph Lauren, Prada, Salvatore Ferragamo, Tiffany e Versace.