Attualità
Il Pil? La misura sbagliata delle nostre vite
Il progresso economico e sociale non può essere indicato solo dal prodotto interno lordo, alla ricerca di nuovi strumenti di misurazione
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Il Prodotto interno lordo è ancora un indicatore affidabile del progresso economico e sociale? No, non lo è. Dal famoso discorso di Robert Kennedy “contro il Pil”, del 1968 sono passati 34 anni, e a ribadirlo sono, oggi, i premi Nobel per l’Economia Joseph Stiglitz e Amartya Sen e l’economista francese Jean Paul Fitoussi. Nel 2008 sono stati invitati da Nicolas Sarkozy a istituire una commissione per rispondere alla domanda e stendere un programma per sviluppare metodi di misurazione migliori. La misura sbagliata delle nostre vite è il risultato di questo sforzo. Dopo aver preso in considerazione i grossi limiti del Pil, gli autori introducono nuovi concetti e strumenti, dagli indicatori della sostenibilità dello sviluppo, alla misura del risparmio e della ricchezza, fino a un Pil “verde”.
ARTICOLO PRINCIPALE – Dal capitalismo all’economia cooperativa
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