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Attualità

Nuova uscita per il magazine Rock Icon, con due cover differenti da collezione

Il nuovo numero è dedicato al Duca Bianco

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©Getty Images

«Un artista poliedrico e visionario, sempre in progresso. Se David Bowie non fosse esistito sicuramente il corso della musica di oggi sarebbe stato un altro; oserei anzi dire, probabilmente il corso proprio del pensiero artistico tout court…». Parola di Paolo Fresu, celebre jazzista italiano e autorevole firma di uno degli articoli che impreziosiscono il nuovo numero del magazine Rock Icon.

Un’edizione speciale da collezione, stampata con due diverse copertine e interamente dedicata al Duca Bianco. Oppure a Ziggy Stardust, ad Halloween Jack o a qualunque delle sue innumerevoli identità, i “personaggi” inventati in cui Bowie si è immedesimato: gli avatar ante-litteram da cui questo trasformista di professione e per necessità ha marchiato a fuoco le sue continue trasformazioni e trasmigrazioni musicali, con le quali ha illuminato l’intero firmamento dell’intero show-biz.

Come scrive nell’editoriale di questo numero Vito Sinopoli – amministratore unico di Duesse Communication – «nella musica, nell’arte, nel cinema e anche attraverso quello stile innato con cui amava vestirsi, acconciarsi o preparare i suoi concerti, era come se ogni volta costruisse universi immaginari, rappresentazioni teatrali di sé e dell’esistenza dove le emozioni che suscitava nel suo pubblico diventavano parte integrante dello spettacolo».

«Un collezionista di personalità e di idee», si definiva d’altronde lo stesso Bowie, sempre un passo avanti al resto del mondo, come se guardasse al presente da un imprecisato e distopico futuro. Non ha mai voluto tornare sui medesimi passi o adagiarsi sui facili successi, senza per questo mai tradire alcuni punti fermi assoluti, a partire dalla sua visione/visionarietà musicale, refrattaria per definizione a qualsiasi convenzione applicata a stili, generi e influenze.

Rock Icon ne celebra la straordinaria personalità attraverso quasi 120 pagine, con 5 articoli, oltre 200 immagini tratte da una strepitosa carriera lunga mezzo secolo, con una classifica dei 50 brani iconici e delle relative migliori performance dal vivo, ma anche una selezione di film, documentari e concerti live presenti nelle principali piattaforme streaming.

Icona di stile e di charme, anche quando i suoi abbigliamenti apparivano volutamente trasgressivi e provocatori, Bowie è sempre stato un dandy che con la sua ambiguità e voracità sessuale ha dettato le mode e i tempi, molto spesso anticipandoli, come faceva d’altronde con la sua musica. Ne sono testimonianza gli innumerevoli successi con cui ha costellato la sua sterminata discografia: da Space Oddity a Life on Mars?, da Changes a The Jean Genie, passando per la cosiddetta “trilogia berlinese” – con Low“Heroes” e Lodger – e la fortuna planetaria di Let’s Dance, fino al suo estremo testamento musicale, l’album Blackstar, uscito l’8 gennaio 2016, due giorni prima della sua scomparsa. Ma, come ha scritto qualcuno, Bowie non muore mai: diventa solo “classico”.

Rock Icon è disponibile in edicola al prezzo di 9,90 euro. Il supplemento è acquistabile anche in digitale al prezzo di 4,99 euro.

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Se la tua edicola ne fosse sprovvista, contattaci al seguente indirizzo: e-duesse@e-duesse.it

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