Attualità
Il digitale incombe, l’era delle diapositive è finita
Dopo 75 anni di attività la Kodak decide porre fine alla produzione delle pellicole Kodachrome , quelle grazie alla quale era possibile proiettare le proprie foto sui muri di casa
Come le vecchie pellicole per i film, anche le diapositive vanno in pensione. Le fotografie del terzo millennio, almeno per il 90% della popolazione, si fanno e si guardano in digitale. Per i vecchi formati, da conservare in appositi contenitori e da guardare di tanto in tanto proiettati al muro di casa non c’è più spazio. Per questo motivo la Kodak, che qualche tempo fa aveva sospeso la produzione di rullini, ha deciso di sospendere la produzione delle pellicole Kodachrome (quelle grazie al quale era possibile proiettare le proprie foto sui muri di casa), dopo una gloriosa carriera lunga ben 75 anni. Ma la Kodakchrome non era utilizzata solo per le diapositive: per anni ha soddisfatto intere generazioni di videoamatori, aspiranti registi e appassionati fotografi. Prodotta nei formati 8mm, il celebre super8, 16 mm e 35 mm per il cinema, Kodakchrome è stata la pellicola regina degli anni ’70. Poi, a partire dal decennio successivo, i sistemi video ebbero il sopravvento. Infine, l’avvento della tecnologia digitale le ha inferto il colpo mortale.