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Attualità

Censimento al via. Ma l’Istat va in tilt

Nella prima giornata di rilevazione troppi utenti collegati contemporaneamente e il sito per la compilazione on line si blocca. Oggi uffici postali presi d’assalto

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Non ha fatto in tempo a partire che il 15esimo Censimento della popolazione e delle abitazioni ha già fatto registrare i primi problemi. Il «grande successo di adesioni alla compilazione del questionario via internet (così come lo ha definito l’Istat)» ha già fatto saltare il sistema. Il 9 ottobre, primo giorno ufficiale di rilevazione, infatti, già dalle prime ore del mattino, «sono stati raggiunti picchi di 500mila collegamenti contemporanei al sito» per la compilazione on line del questionario. Un afflusso straordinario di utenti (almeno secondo quanto pronosticato dall’Istat) che ha creato rallentamenti e difficoltà di accesso, vanificando il tentativo degli internauti di procedere alla compilazione on line del famoso questionario. I disagi sembrano essersi placati oggi. «Dopo le difficoltà incontrate ieri nell’accedere al sito – sottolinea l’Istat – la situazione appare sostanzialmente normalizzata, anche grazie al raddoppio (intervenuto nel corso della notte) della potenza della infrastruttura tecnologica appositamente sviluppata e gestita da Telecom Italia per conto dell’Istat». Oggi invece i disservizi hanno interessato le Poste. Anche qui la colpa è tutta (almeno secondo l’Istat) da imputare a «un afflusso straordinario per la restituzione dei questionari su carta». Un afflusso superiore alle attese che oggi ha intasato i 14mila uffici postali dislocati sul territorio nazionale.Evidentemente l’Istat non ha stimato la prontezza di riposta degli italiani che, appena partita la rilevazione, hanno voluto subito rispondere alla chiamata. Per questo adesso l’istituto nazionale di statistica ricorda che «per compilare e restituire il questionario online, come pure nelle altre modalità previste (riconsegna agli uffici postali e ai centri comunali di raccolta), c’è tempo fino alla fine dell’anno in corso per le famiglie che risiedono nei Comuni con meno di 20 mila abitanti, fino al 31 gennaio 2012 per quelle residenti in Comuni con popolazione compresa fra 20mila e 150mila abitanti, fino al 29 febbraio 2012 per le famiglie residenti nei Comuni con più di 150mila abitanti. Dal 21 novembre, inoltre, scenderanno in campo i rilevatori comunali e, quindi, le famiglie che a quella data non avranno ancora restituito il questionario potranno consegnarlo anche a loro».

Tutte le fasi e le modalità del Censimento