Connettiti con noi

Sostenibilità & Innovazione

Plenitude cresce nelle rinnovabili: inaugurato parco fotovoltaico da 50 MW

La società del gruppo Eni aumenta la sua presenza in Kazakhstan come produttore di energia green attraverso la controllata Arm Wind

architecture-alternativo

Sarà inaugurata oggi, alla presenza delle autorità locali e dell’ambasciatore d’Italia in Kazakhstan Marco Alberti, il primo parco fotovoltaico realizzato da Plenitude nella Repubblica del Kazakhstan.

L’impianto, situato nei pressi del villaggio di Shaulder, nella Regione del Turkistan, ha una capacità di 50 MW, e permetterà alla Società Benefit del gruppo Eni di ampliare ulteriormente il portafoglio internazionale e la sua presenza, attraverso la controllata Arm Wind, nel campo della produzione di energia da fonti rinnovabili in Kazakhstan.

“L’impianto contribuirà allo sviluppo della Regione del Turkistan, mettendo a disposizione del territorio locale le più avanzate tecnologie in questo campo”, ha affermato Stefano Goberti, amministratore delegato di Plenitude. “Il progetto, che si affianca ai due parchi eolici Badamsha-1 e Badamsha-2 inaugurati dalla società rispettivamente nel 2020 e nel 2022, contribuirà al processo di transizione energetica in corso e agli obiettivi di neutralità carbonica del Kazakhstan”.

Il parco fotovoltaico di Plenitude in Kazakhstan

Il parco fotovoltaico, che potrà produrre fino a circa 90 GWh di energia all’anno, si sviluppa su una superficie di 100 ettari ed è dotato di oltre 93 mila pannelli solari e di una sottostazione elettrica collegata alla rete locale attraverso una nuova linea di trasmissione elettrica aerea di 7,5 chilometri.

A oggi l’azienda ha una capacità installata da fonti rinnovabili pari a 2,5 GW e ha l’obiettivo di raggiungere oltre 7 GW installati al 2026 e di superare i 15 GW di capacità installata entro il 2030.