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Protagonisti

Manager: al top Carlo Messina, Claudio Descalzi e Andrea Orcel

Nel mese di novembre il podio della Top Manager Reputation è composto dai Ceo di Intesa Sanpaolo, Eni e Unicredit

architecture-alternativo Andrea Orcel, a.d. di UniCredit, per la prima volta sul podio della Top Manager Reputation

Tante novità nella classifica di Top Manager Reputation, osservatorio permanente sui top manager con la migliore reputazione online in Italia. Nel mese di novembre 2023 il Ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, ha riconquistato il gradino più alto del podio, grazie anche alla visibilità data da “Nessuno escluso”, iniziativa attraverso la quale la banca destinerà 1,5 miliardi a progetti di inclusione e che ha ricevuto anche i complimenti da Papa Francesco.

Al secondo posto Claudio Descalzi di Eni, che beneficia dell’utile di 3 miliardi di euro del terzo trimestre 2023, il migliore nella storia del gruppo energetico.  Per la prima volta arriva sul podio Andrea Orcel, a.d. di Unicredit, che sale di quattro posizioni in classifica in seguito al lancio della banca digitale Buddy R-Evolution.

Sale di quattro anche Matteo Del Fante, che conquista il quarto posto grazie ai ricavi di Poste Italiane che raggiungono gli 8,9 miliardi nei primi nove mesi. Quinta posizione per Renato Mazzoncini di A2A, seguito dall’a.d. di Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris, stabile in sesta, e da Giorgio Armani che si ferma in settima.

In crescita Pier Silvio Berlusconi, che sale di uno arrivando ottavo, e Brunello Cucinelli che sale di due al nono. Si conferma decimo Renzo Rosso, seguito all’undicesimo da John Elkann.

Top-Manager-Reputation-Novembre-2023

Fonte: Top Manager Reputation

Aurelio de Laurentiis è stabile al dodicesimo, mentre Pietro Labriola di Tim sale di quattro al tredicesimo, seguito da Alessandro Benetton al quattordicesimo e Urbano Cairo che chiude la top 15.

Carlos Tavares conferma il suo sedicesimo posto, seguito da Cristina Scocchia al diciassettesimo e Francesco Milleri al diciottesimo. Salgono di uno Pierroberto Folgiero al diciannovesimo e Luca de Meo  al ventesimo.