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Protagonisti

LinkedIn: i top manager più seguiti in Italia

Tante novità nella Top 10 del report Social Ceo Lab, che ha analizzato la presenza sul social network delle figure apicali di 260 aziende

architecture-alternativo Credits: © Getty Images

Stephan Winkelmann di Automobili Lamborghini, Luca De Meo di Renault Group e Nerio Alessandri di Technogym. Si confermano loro i tre top manager più seguiti su LinkedIn, ma non mancano novità alle loro spalle. È quanto emerge dalla quarta edizione del report Social Ceo Lab che la società di consulenza Pubblico Delirio ha realizzato prendendo in esame le figure apicali di 260 aziende. Lo studio non prende in esame solo il numero di follower dei top manager con un profilo LinkedIn, ma analizza gli stili di comunicazione, le strategie editoriali e i risultati quali-quantitativi raggiunti nel periodo di riferimento.

I Top manager più seguiti su LinedIn 

La Top 10

L’82% del panel di 260 aziende preso in esame ha un Ceo presente con un proprio profilo personale sul social network, in maniera più o meno attiva. Dietro al podio formato da Winkelmann, De Meo e Alessandri, sono tante le novità rispetto alla precedente edizione: Cristina Scocchia di illycaffè guadagna tre posizioni e si posiziona quarta, mentre Claudio Domenicali di Ducati ne scala sei, posizionandosi al quinto posto. Giampaolo Grossi di Starbucks Italia scende di due posizioni, seguito da Andrea Pontremoli di Dallara. Tra i 10 manager più seguiti anche Francesco Starace di Enel Group, Corrado Passera di Illimity Bank e Bartolomeo Rongone di Bottega Veneta. Per la prima volta fuori dai dieci Claudio Descalzi di Eni.

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Il resto della classifica

I 30 leader aziendali più seguiti su LinkedIn hanno in media 41.900 follower: dato in aumento di 12.600 rispetto a luglio 2022 e trainato dall’accelerazione della crescita dei Top 5, che crescono mediamente di 35 mila follower. Tra gli altri manager della classifica, da segnalare l’ingresso in 14esima posizione di Giorgio Santambrogio del Gruppo Végé, mentre rientra al 20° posto Fabrizio Palermo, ex Cassa Depositi e Prestiti, dopo la nomina ad amministratore delegato di Acea. New entry al 28° è Andrea Guerra, che ha recentemente assunto la guida di Prada Group. Balzo di 32 posizioni per Pietro Innocenti di Porsche Italia, che si attesta 19°. Oltre a Cristina Scocchia tra le donne Ceo nella top 30 troviamo Elena Goitini del Gruppo BNP Paribas Italia (16°) e Silvia Candiani di Microsoft Italia. Scendono rispettivamente di dieci e undici posizioni Alessandro d’Este di Ferrero Italia (27°) e Marco Sesana di Generali (29°), praticamente inattivi negli ultimi quattro mesi.

All’interno della Top 50 del report Social Ceo Lab si distinguono anche Melissa Ferretti Peretti di Google Italia, che ha scalato ben 62 posizioni, e Luigi Ferraris di Ferrovie dello Stato. Tra i nomi nuovi, altri due protagonisti del mondo tech, Adriano Accardo alla guida di TikTok Italia e Marcello Albergoni di LinkedIn Italia.

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Post su LinkedIn dei top manager: la qualità vince sulla quantità

In base al periodo di rilevazione – ottobre 2022-gennaio 2023 – rallenta la frequenza di pubblicazione media dei post tra i leader aziendali, ma questo non è necessariamente un fattore negativo. Come sottolineato da Stefano Chiarazzo, fondatore di Pubblico Delirio, “tutti e cinque i manager a più alto tasso di coinvolgimento dei follower hanno una frequenza di pubblicazione più bassa della media dei Top 30. È la dimostrazione di come la rilevanza della tematica, l’empatia del tono di voce, la qualità multimediale dei post e, non ultimo, il carisma della persona incidano di più sull’engagement medio rispetto a una indicazione algoritmica come il numero di post pubblicati”.