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Protagonisti

Brunello Cucinelli vince il Premio internazionale Joaquín Navarro-Valls

All’imprenditore umbro la prima edizione del riconoscimento promosso dalla Biomedical University Foundation

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La Biomedical University Foundation ha assegnato la prima edizione del Premio internazionale Joaquín Navarro-Valls per la Leadership e la Benevolenza a Brunello Cucinelli. Il premio, assegnato nella giornata di mercoledì 5 luglio a Roma, vuole essere un riconoscimento a figure di grande spessore sociale, economico e istituzionale. Donne e uomini che nel loro percorso hanno saputo dimostrare integrità e importanti fondamenti etici nella loro attività di guida, capacità di comunicare, valorizzazione delle risorse umane, solidarietà e una visione sulla Leadership e la Benevolenza che si avvicina a quella, ancora oggi profonda e attuale, di Navarro-Valls.

“Il premio ricorda Joaquín Navarro-Valls e il suo importante contributo allo sviluppo della Biomedical University Foundation e di tutto il Campus Bio-Medico ma anche divenire un progetto che guarda al futuro, riportando l’attenzione verso due valori troppo spesso dimenticati nelle imprese e che riteniamo debbano ispirare anche il mondo universitario: la capacità di leadership e di benevolenza”, ha spiegato Paolo Arullani, presidente della Biomedical University Foundation. “Dobbiamo sostenere chi esercita la leadership unita alla benevolenza per promuovere una nuova cultura del dono che sappia generare impatto sociale e abbia come fine principale il bene della persona”.

Le motivazioni del premio a Brunello Cucinelli

In particolare, in Brunello Cucinelli la giuria del premio ha riconosciuto un “uomo sensibile e generoso, figlio della sua terra, imprenditore che trasforma la sua forza morale in un inesauribile desiderio costante di ricercare la bellezza in favore degli altri”, capace di costruire “con gentilezza ambienti di lavoro dove ogni giorno si respirano progetti di Benevolenza legati all’umana sostenibilità nel rispetto dell’essere umano”.

“È con profonda commozione che ricevo oggi questo premio e questo per due ragioni”, ha affermato l’imprenditore umbro. “La prima consiste nella grande stima che ho sempre avuto nei riguardi di un uomo come il dottor Navarro-Valls, che ha saputo unire in una unica profonda ragione di vita la Fede e la professione in campo medico e giornalistico, costantemente vicino a due grandi pontefici come Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. La seconda ragione è che nella mia visione del mondo il valore della Benevolenza occupa uno dei primi posti, e ho sempre guidato la mia impresa secondo il pensiero di San Benedetto da Norcia quando ai suoi abati insegnava: ‘Sii sempre rigoroso e dolce, esigente maestro e amabile padre’”.