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Andrea Illy: l’imprenditore entra a far parte di The Club of Rome

Il presidente di Illycaffè è stato invitato a far parte del think tank che riunisce scienziati, economisti, funzionari pubblici di alto livello ed ex capi di Stato di tutto il mondo, “che condividono una preoccupazione comune per il futuro dell’umanità e si impegnano per fare la differenza”

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L’imprenditore Andrea Illy è diventato Socio di The Club of Rome, think tank internazionale che si occupa della promozione di iniziative d’impatto e di soluzioni sostenibili per affrontare le sfide globali e realizzare un mondo più equo. Fondato nel 1968 dall’imprenditore italiano Aurelio Peccei, The Club of Rome riunisce persone appassionate nell’affrontare questioni complesse come il cambiamento climatico, la scarsità di risorse, la povertà, la crescita demografica e la giustizia sociale. Una vivace comunità di leader di pensiero, accademici, politici e professionisti impegnati a generare idee innovative e strategie di trasformazione.

Secondo Sandrine Dixson-Declève, co-presidente di The Club of Rome, “non solo Andrea Illy ha costruito la sua carriera indirizzando il caffè illy verso la sostenibilità e le pratiche rigenerative ma la sua mente curiosa e la sua dedizione alle pratiche aziendali innovative basate sulla scienza si adattano perfettamente all’eredità No Limits to Learning e alla leadership di pensiero di Aurelio Peccei”.

Come sottolineato dallo stesso Illy, “a 50 anni dalla pubblicazione del trattato sui limiti della crescita, è fondamentale riconoscere la nostra traiettoria rispetto ai confini del pianeta. Tra quarant’anni avremo il doppio dei consumi di oggi: dobbiamo agire con un approccio sistemico prima di superare il punto di non ritorno. Come imprenditore ho sempre cercato di contribuire al benessere delle persone e del pianeta attraverso la sostenibilità sociale, ambientale ed economica e sono sempre più impegnato per il futuro”.

Il profilo di Andrea Illy

Come imprenditore e “chimico umanista”, Andrea Illy è un appassionato sostenitore del modello di business della stakeholder company schierato a favore della responsabilità aziendale come mezzo per migliorare la società.

Sotto la sua guida, illycaffè è stata pioniera di progressi significativi nel suo settore, come l’approvvigionamento diretto del caffè dai coltivatori e il pagamento di un premio in aggiunta ai prezzi di mercato, la creazione dell’Università del Caffè per diffondere la conoscenza del caffè e lo sviluppo della prima certificazione di sostenibilità per una catena di valore. A oggi illycaffè è riconosciuta come l’azienda più sostenibile nel settore del caffè (Icrt, 2014), una delle aziende più etiche del mondo (Ethisphere Institute, 2013-2021) ed è diventata la prima azienda italiana di caffè a ottenere la certificazione B Corp (2021).

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Andrea Illy è presidente di illycaffè Spa

Tra i numerosi incarichi ricoperti come massimo esperto di caffè, Andrea Illy è stato presidente del Comitato di Promozione e Sviluppo del Mercato dell’International Coffee Organization e durante l’esposizione universale Expo Milano 2015 ha organizzato il primo Global Coffee Forum, che ha stimolato importanti progetti pubblico-privati per la sostenibilità del mercato del caffè.

Nel luglio 2022 è stato nominato presidente dell’International Advisory Board del Laboratorio di Sostenibilità quantitativa di Trieste (Ltsq). In passato presidente della Fondazione Altagamma, Andrea Illy è anche co-presidente della Regenerative Society Foundation (Rsf), creata nel 2020 da un gruppo di imprenditori italiani e da organizzazioni internazionali come Un Sdsn, il sistema delle B Corp e la Fondazione per lo Sviluppo sostenibile, con l’obiettivo di coinvolgere il maggior numero possibile di imprese nel percorso verso un nuovo modello di sviluppo socio-economico rigenerativo.

Illy co-presiede la Rsf con l’economista americano Jeffrey D. Sachs, presidente del Sustainable Development Solutions Network delle Nazioni Unite. Dal 2019 ha iniziato lo sviluppo di un modello di agricoltura virtuosa, benefico per l’ambiente e la salute.