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Nomine Eni, i profili di Emma Marcegaglia e Claudio Descalzi

L’ex presidente di Confindustria e “il delfino” dell’ex a.d. Scaroni designati alla guida del Cane a sei zampe. Ecco i loro curriculum

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Prima donna presidente dei Giovani industriali nel ’96, prima donna a essere nominata numero uno di Confindustria nel 2008 e prima donna al vertice di Eni. Secondo le indicazioni del governo italiano – lo Stato, attraverso Tesoro e Cassa depositi e prestiti, controlla circa il 30% della società – sarà Emma Marcegaglia ad assumere il ruolo di presidente del colosso energetico, affiancata da Claudio Descalzi, cresciuto in azienda e ormai pronto a prendere il testimone dell’a.d. Paolo Scaroni.

Il profilo di Emma Marcegaglia. Mantovana, sposata e con una figlia, inizia a muovere i primi passi nell’azienda di famiglia a 23 anni, subito dopo la laurea in Economica aziendale alla Bocconi di Milano. Il primo incarico è nella società Albarella, il centro turistico immobiliare sul Delta del Po del gruppo Marcegaglia, leader in Europa nella trasformazione dell’acciaio. La sua carriera marcia di pari passo ai ruoli ricoperti nella confederazione degli industriali. Così, mentre diventa a.d. della società Marcegaglia Spa e di tutte le società controllate, Emma rappresenta nel 2004 anche l’Italia nel gruppo di alto livello creato dalla Commissione Ue su Energia, competitività e ambiente. Ma non c’è solo l’industria nella vita di Marcegaglia. Finita l’esperienza confindustriale resterà al timone dell’Università Luiss dove nel 2013 è riconfermata presidente per il triennio successivo. E sempre nel 2013 viene nominata presidente di Business Europe, associazione che rappresenta le Confindustrie europee.

Il profilo di Claudio Descalzi. Amministratore delegato in pectore del Cane a sei zampe, è stato definito “il delfino” di Paolo Scaroni. Nato a Milano nel 1955, si laurea in Fisica nel 1979 al Politecnico di Milano e inizia la carriera in Eni nel 1981 come ingegnere di giacimento. La sua vita professionale si svolge tutta all’interno della società, dove cresce piano piano ma con costanza: diventa Project Manager per lo sviluppo delle attività nel Mare del Nord, in Libia, Nigeria e Congo. Nel 1990 è nominato responsabile delle attività operative e di giacimento in Italia. Nel 1994 assume il ruolo di managing director della consociata Eni in Congo e nel 1998 diventa vice chairman & managing director di Naoc, la consociata Eni in Nigeria. Dal 2000 al 2001 ricopre la carica di direttore dell’area geografica Africa, Medio Oriente e Cina. Dal 2002 al 2005 è nominato direttore dell’area geografica Italia, Africa e Medio Oriente, ricoprendo inoltre il ruolo di Consigliere di amministrazione di diverse consociate Eni dell’area. Nel 2005 diventa vice direttore generale di Eni e poi, dal 2008, chief operating officer per la divisione Exploration & Production. A lui si devono i principali successi esplorativi del Cane a sei zampe, in particolare in Africa, Mozambico in testa. Sposato con una congolese, quattro figli, nel tempo libero gioca a golf.

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Emma Marcegaglia