Ferrari, cresce la giovane promessa Leo nella GT2

Prosegue l’avvincente carriera, nel mondo delle quattro ruote, di Federico Leo, 24enne pilota lombardo dell’Af Corse, che quest’anno ha conquistato il titolo Gt Open (nella Gt2) con una Ferrari 458 Italia. Un successo internazionale, fatto di importanti vittorie in Belgio, Francia, Germania e Ungheria, in quella serie (la Gt2) che tutti gli addetti ai lavori considerano l’equivalente della Formula 1 a ruote coperte.La casa di Maranello, grazie alla coppia Gianmaria Bruni-Federico Leo, ha vinto, tra l’altro, con un finale thrilling a Barcellona, il titolo costruttori. La vittoria di Leo a livello individuale bissa la conquista del campionato europeo Fia Gt3 nella stagione agonistica precedente. L’aspirazione del driver milanese è accedere, il prossimo anno, nel campionato mondiale (categoria Gran Turismo), dopo aver superato, quest’anno, con la sua Ferrari, tutte le principali case costruttrici concorrenti (Porsche, Lamborghini, Corvette o ancora Audi, Bmw, Mercedes, Mc Laren e Aston-Martin). Il campionato Gt Open rappresenta un “fiore all’occhiello” per la ricaduta commerciale della Ferrari, perché in alcuni mercati strategici (come gli Stati Uniti) le corse Gt2 sono anche più famose del Circus della F1. Le vittorie, soprattutto sulle marche concorrenti, possono trasformarsi in uno stimolo all’acquisto e sicuramente fanno crescere la brand awareness di Ferrari nel mondo. Oltre a ciò l’azienda del Cavallino ha inserito Federico Leo come istruttore di “guida veloce” per i propri clienti sia in Italia che all’estero, un modo impattante e diretto per far conoscere i driver più bravi e veloci della scuderia tricolore in pista, ma fuori dalla tensione della gara.

La nostra intervista a Federico Leo

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