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A Pagliuca la promozione della Mille Miglia

Nel ruolo di direttore marketing di 1000 Miglia, il manager dovrà gestire la storica corsa in termini di progettazione, produzione e promozione, a livello nazionale e internazionale

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Roberto Pagliuca è il nuovo direttore marketing di 1000 Miglia, società totalmente partecipata dall’Automobile Club di Brescia, nata con lo scopo di promuovere e organizzare la storica corsa Mille Miglia. Pagliuca, 47 anni, romano, è stato chiamato a gestire la corsa in termini di progettazione, produzione, e promozione, a livello nazionale e internazionale. Il suo incarico contempla inoltre lo sviluppo del brand Mille Miglia, per il quale sarà messa a punto una strategia di marketing e co-marketing, comunicazione e licensing.Prima di approdare in 1000 Miglia S.r.l., Pagliuca ha ricoperto il ruolo di direttore marketing del Comitato Roma 2020, con la responsabilità delle attività di marketing communication e sponsorship finalizzate alla promozione della candidatura di Roma ai Giochi del 2020. Da oltre 20 anni lavora nel mondo del marketing e della comunicazione: dopo aver conseguito la laurea in Economia e commercio, inizia il suo percorso professionale nel 1989 in Telecom Italia nelle direzioni commerciale, marketing e comunicazione, nelle quali, partendo dalla divisione mercato nazionale, ricopre poi i ruoli di coordinatore della pubblicità e di esperto di sponsorizzazioni ed immagine. In seguito, lavora in Tim e Bnl, per poi giungere in Toroc come responsabile del Viaggio della Fiamma Olimpica di Torino 2006, il più grande evento itinerante mai organizzato in Italia. Dopo un’esperienza di quattro anni come direttore generale di Delfia, società di consulenza strategica ed operativa di comunicazione per l’ambiente e il territorio, di cui segue lo start-up e lo sviluppo, nel 2010 arriva a ricoprire il ruolo di segretario generale di FederBio, la federazione di rappresentanza del comparto biologico italiano, per promuovere la cultura, la conoscenza e il consumo del biologico italiano in Italia e all’estero.

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Roberto Pagliuca