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Attualità

Meta: multa da 1,2 miliardi di euro per violazione della privacy

Secondo l’accusa, la multinazionale americana non avrebbe protetto i dati  degli utenti europei di Facebook, continuano a trasferirli negli Stati Uniti

architecture-alternativo Credits: Photo by Kirill Kudryavtsev/Afp via Getty Images

La sanzione più alta mai inflitta dall’Unione europea per violazione della legge sulla privacy è stata inflitta a Meta. Alla società americana, che controlla Facebook, WhatsApp e Instagram, è stata inflitta una multa da 1,2 miliardi di euro perché, secondo l’accusa, non avrebbe protetto i dati personali degli utenti europei di Facebook, continuando a trasferirli negli Stati Uniti, dove sono in vigore regole relative alla privacy meno stringenti che in Europa.

Secondo quanto affermato in una nota dell’European Data Protection Board, Meta dovrà “sospendere qualsiasi trasferimento di dati personali negli Stati Uniti entro cinque mesi” dalla notifica della decisione e deve conformarsi al Gdpr entro sei mesi.

La replica di Meta

Il gruppo Meta ha già annunciato un ricorso, definendo la sanzione “ingiustificata e non necessaria”. Secondo la multinazionale americana, “migliaia di aziende e organizzazioni fanno affidamento sulla capacità di trasferire dati tra Ue e Usa” e “c’è un conflitto di diritti fondamentali tra le regole del governo Usa sull’accesso ai dati e i diritti europei alla privacy”.