Lifestyle
Torna la Primavera del Fai
Il 23 e il 24 marzo 2013 si aprono le porte di 700 bellezze d’Italia. Dal Castello Tramontano di Matera al Palazzo Salina Amorini Bolognini di Bologna passando per il Deposito delle Locomotive di Milano e la Caserma dei Corazzieri del Quirinale di Roma

Dopo un lungo inverno, siamo finalmente arrivati all’equinozio di primavera, non siamo sicuri che con esso tornerà il sole e il bel tempo, a tornare sarà sicuramente la Giornata Fai di Primavera, giunta quest’anno alla sua ventunesima edizione. L’appuntamento è fissato per sabato 23 e domenica 24 marzo. Due giorni, come di consueto, che saranno caratterizzati dall’apertura di luoghi straordinari, nascosti, nella maggior parte dei casi non accessibili durante il resto dell’anno. Quest’anno il Fondo Ambiente Italiano spalanca le porte di 700 luoghi in tutta Italia: chiese, palazzi, aree archeologiche, ville, borghi, giardini; persino caserme, centrali idroelettriche e un osservatorio astronomico. Per alcune è necessario prenotare la visita, altre non necessitano di questa accortezza. Le visite sono tutte a contributo libero con il ricavato destinati a preservare la bellezza dei siti. Per gli iscritti al Fai alcuni luoghi sono aperti in esclusiva. Fare una panoramica dei luoghi da visitare è difficile, a fornirci una bussola “Le chicche” selezionate dal Fai.
La Torre Alemanna a Cerignola, in provincia di Foggia, ad esempio. L’unico insediamento fortificato dei Cavalieri Teutonici in Italia, una torre sorta per necessità difensiva tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo e che si erge ancora oggi con i suoi 24 metri di altezza nonostante la sua storia di 7 secoli di intemperie e terremoti subiti.
O ancora il Castello Tramontano a Matera, sul colle Lapillo, la cui costruzione risale agli inizi del XVI secolo. In Calabria il Castello di San Niceto, fortezza bizantina dell’XI secolo, a Motta S. Giovanni (RC), uno dei pochi esempi di architettura alto medievale calabrese, ma anche il Parco Archeologico di Sibari – inondato dalla piena del fiume Crati lo scorso 18 gennaio e ancora sommerso in gran parte dal fango.
A Bologna è possibile visitare Palazzo Salina Amorini Bolognini, uno dei più noti palazzi della città, famoso per le 133 teste umane a guardia e protezione della casa che caratterizzano la facciata. A Milano il Deposito delle Locomotive e l’Officina FF.SS. – Milano Smistamento nato nel 1931 come grande scalo merci e impianto di ricovero e manutenzione delle locomotive.
Particolare è anche l’apertura del Castello Boncompagni Viscogliosi (Isola del Liri – Frosinone), un enorme complesso che sorge su un masso di travertino che, sbarrando il fiume Liri, lo costringe a dividersi in due rami, formando due cascate di 27 metri e un’isola.
Da segnalare a Roma l’opportunità di visitare la Caserma dei Corazzieri del Quirinale che occupa una parte del complesso monastico annesso alla Chiesa di Santa Susanna, che nel 1870 passò al demanio. Sarà possibile visitare non solo gli ambienti a uso dei Corazzieri (le scuderie, la selleria, il maneggio coperto, il corridoio delle corazze, la cappella) ma anche lo straordinario complesso archeologico emerso negli anni ‘60 che comprende un tratto delle antiche mura serviane e parte di un ninfeo di epoca neroniana abbellito da una preziosa decorazione a mosaico in pasta vitrea.
