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Prada regala a Parigi il museo più effimero che ci sia

La maison italiana riapre il storico negozio di rue de Faubourg Saint Honoré con un evento lungo un giorno. Le immagini del ‘24hours Museum’ di Francesco Vezzali

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Riapertura in grande stile per lo storico store Prada al civico 6 di rue de Faubourg Saint Honoré a Parigi. Dopo due anni di lavori, la boutique riapre completamente rinnovata. Il progetto, firmato dell’architetto della maison, Roberto Baciocchi, ha praticamente raddoppiato lo store, che adesso vanta una superficie totale di 1.900 metri quadrati, su tre i piani, nei quali Prada propone gli accessori, ma anche l’abbigliamento donna e uomo. A celebrare la riapertura (o come la definiscono in Prada l’anteprima) una 24 ore di eventi. A partire dal cocktail che ieri sera ha chiamato a raccolta tanti protagonisti della moda, già nella capitale francese per la settimana della Haute Couture, fino all’inaugurazione del ‘24hours Museum’, il museo più effimero che sia mai esistito. Al Palais d’Iéna, sede del Conseil Economique, Social et Environnemental, Francesco Vezzoli (in collaborazione con lo studio Amo-Oma di Rem Koolhas), ha allestito per Prada un museo la cui durata è circoscritta alle 24 ore. Un museo che unisce all’idea di statuaria classica il mondo delle celebrities. Nelle installazioni digitali di Vezzoli le teste di icone moderne (Veruschka, Jeanne Moreau, Catherine Deneuve e Lauren Bacall) sono infatti posate sui corpi statuari della tradizione classica. Il risultato, grandi istallazioni di resina illuminate dall’interno, un eccentrico ma dolente omaggio all’effimero e alla vanità.

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Il ‘24hours Museum’ realizzato da Francesco Vezzoli per Prada