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Lifestyle

Pitti, in scena l’uomo, tra presenze record e cauto ottimismo

Va avanti la kermesse fiorentina dedicata alla moda uomo. Alte le aspettative degli organizzatori soprattutto per l’aumento delle presenze di buyer stranieri

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“Questa edizione di Pitti ha davvero il sapore della ripresa, con un numero record di espositori, salito a quota 1.010 e con una lunga lista d’attesa che annovera oltre 250 brand”. Così Gaetano Marzotto, presidente di Pitti Immagine, ha aperto la 79 esima edizione di Pitti Immagine Uomo, le kermesse della moda maschile che animerà Firenze fino a venerdì. Quattro giorni per attirare il maggior numero di buyer possibili. Come sottolineato da Marzotto, fra le mura di Fortezza da Basso: “si prevede l’arrivo di oltre 24 mila buyer, una buona fetta dei quali internazionali, desiderosi di accostarsi all’eleganza del made in Italy”. Le alte aspettative degli organizzatori sono confortate dagli ultimi dati sulle vendite: “Speriamo che questo Pitti vada ancora meglio dei precedenti – ha spiega Marzotto -, già a giugno abbiamo registrato un incoraggiante +2% nelle vendite sul mercato italiano e +10% sul mercato straniero”. Il presidente di Pitti Immagine ha poi ribadito due convinzioni “siamo consapevoli che l’aumento dei listini delle materie prime dovrà essere spalmato lungo l’intera filiera, affinché tutto il peso non si riversi sul consumatore. Siamo altresì dell’idea che l’attenzione ai giovani talenti e alle nuove tecnologie siano i punti forti di questa edizione: in particolare, la nuova fiera virtuale e-Pitti non nasce per sostituire il contatto umano che resta fondamentale, ma servirà a coadiuvare i buyer nelle loro scelte, prolungando la rassegna sul web”.

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