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Lifestyle

Moda, Milano vale 4 miliardi nell’export

Crescita a due cifre per l’export del capoluogo lombardo. Maggiore espansione verso Cina, Hong Kong, Usa e Francia

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La moda di Milano piace all’estero. In due anni l’export cresce del +10%, in un anno del 3%. Si passa dai 3,6 miliardi dei primi nove mesi 2012 a 4 miliardi di euro nello stesso periodo del 2014. Su un totale italiano di 35 miliardi di export, Milano pesa l’11%. Firenze e Vicenza, con 3 miliardi di export ognuna hanno una parte importante negli scambi esteri di settore. I dati emergono da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat per i primi nove mesi del 2014, 2013 e 2012.

IL VOLANO ASIA. La moda milanese si diffonde all’estero in due anni grazie a Asia orientale e Cina, con 200 milioni di richieste in più, in particolare dalla Cina (114 milioni in più) e da Hong Kong (89 in più), Stati Uniti con 60 milioni in più, Unione Europea con 64 milioni in più, con la sola Francia che ha richiesto 36 milioni in più. Il made in Italy di moda vede protagonista la Francia per tappeti (14% di tutta la richiesta di tappeti italiani) e indumenti da lavoro (19%), la Germania per il tessuto non tessuto (20%), il Regno Unito per maglieria (9%) e intimo (8%), la Grecia per spago (5%), il Portogallo per il cuoio (5%), la Spagna per l’intimo (8%), la Repubblica Ceca per il tessuto non tessuto (6%), l’Africa Settentrionale per maglia (10%) e spago (10%), l’America del nord per tessili (11%), pelle (13%), il Medio Oriente per i tappeti (11%), Asia Orientale e Cina per pelle (22%), accessori (28%) e pelliccia (24%).

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