Connettiti con noi

Lifestyle

Il segreto è la Formula aperta

Secondo Henri Du Masle, amministratore delegato di Clarins Italia, nel beauty (ma non solo) i clienti sono sensibili principalmente a due fattori: il prezzo e la qualità

architecture-alternativo

Jacques Courtin-Clarins, fondatore del celebre brand di skincare francese, aveva un motto: l’offerta Clarins deve essere la migliore possibile, sempre. In 60 anni molte cose sono cambiate, ma non questo principio. Ce lo ricorda Henri du Masle, in Clarins Group dal 2008 e da meno di un anno in Italia, alla guida di un portafoglio di brand che va da Azzaro a Thierry Mugler, da Swarovski a Hermès Parfums, oltre naturalmente a Clarins: «I clienti sono sensibili principalmente a due fattori, il prezzo e la qualità, ma è proprio questa la sfida più difficile del marketing e per molti impossibile: proporre sul mercato la migliore qualità al prezzo più accessibile». Un equilibrio delicato, quasi miracoloso, che in Clarins ha una spiegazione. E non è quella del rossetto anti crisi. Si chiama Formula aperta, un concetto apparentemente molto semplice. «I nostri laboratori di ricerca lavorano a ritmo serrato», spiega du Masle, «con l’obiettivo di trovare nuovi principi attivi che possano migliorare i nostri prodotti. E quando ci riescono, aggiungiamo la novità alla formula esistente, senza necessariamente cambiare nome o packaging. A che servirebbe? Le clienti, quando comprano la loro crema preferita, quella che usano da anni, possono contare sul fatto che sia da un lato quella di sempre e dall’altro aggiornata alla luce delle più recenti ricerche scientifiche, chiaramente comunicate sul packaging». La crema resta quella che il consumatore conosce e ama, ma allo stesso tempo migliora. Geniale. I numeri lo confermano. Clarins è leader in Europa nei trattamenti di alta gamma venduti in profumeria e grandi magazzini, con eccellenti risultati anche in Italia. Non basta l’effetto-rossetto per spiegare tutto questo. «È vero, comprare un prodotto di bellezza è come regalarsi un piccolo piacere senza spendere troppo», conclude, «ma si tratta di un effetto passeggero legato alla crisi. Il vero business della cosmesi lo si costruisce giorno per giorno, anno dopo anno, come fa Clarins da 60 anni».

ARTICOLO PRINCIPALE – Gli assi della cosmesi

Credits Images:

Henri Du Masle, amministratore delegato Clarins Italia