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Lifestyle

Il ritorno dei cavalieri

Intervista a Jonathan Sitzia, uno dei titolari di Cavalleria Toscana

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Cavalleria Toscana nasce dall’idea di due amici “cavalieri” di trasformare la loro passione per i cavalli e per i valori e le tradizioni cavalleresche in un vero e proprio business. «Perché», spiega Jonathan Sitzia, uno dei tre titolari dell’azienda toscana, «il nostro brand vuole vestire i cavalieri di oggi con la stessa eleganza di un tempo seppur con materiali e tessuti altamente innovativi e modelli esclusivi». Ma da dove parte questa esigenza? Jonathan Sitzia e Alessandro Ambrosino si conoscono durante il servizio militare, quando decidono di dedicarsi all’esercito e di partire per missioni di pace con Onu, Nato e Ministero della Difesa: girano il mondo e, dopo un’ultima missione, per uno in Libano e per l’altro in Arabia Saudita, decidono che è ora di portare la loro ricerca e i loro studi allo scoperto e realizzano così la prima vera collezione. È il giugno 2008. Cavalleria Toscana nasce con la linea “selleria”, dedicata ai professionisti dell’equitazione: ogni dettaglio è studiato affinché ci si possa sentire sicuri e si possa dare il meglio di sè in sella. L’abbigliamento tecnico è pensato e realizzato per discipline come il salto ad ostacoli, il dressage, l’endurance e il polo. Questo tipo di abbigliamento piace talmente tanto, anche all’estero, che nel giro di poco più di un anno spuntano in tutto il mondo più di 100 punti vendita: «Esportare il made in Italy è per tutti noi fonte di grande orgoglio, ci permette di ricreare altrove i valori della nostra cultura e di trasmettere il dna dell’azienda che è da sempre quello di riprodurre uno stile di vita che si distingue per condotta e nobiltà d’animo», spiega Sitzia. Risale all’inizio del 2009 l’ingresso di un terzo socio in azienda, Gianluca Carraro e la creazione, dovuta a una forte richiesta da parte del mercato, di una linea fashion (guidata da Lorenzo Rossi) che ha riscosso un grande successo grazie al target di posizionamento molto alto e al suo ingresso attraverso numerosi corner in negozi multibrand tra i più eleganti in Italia. «Ci sono tanti progetti che ci vedono coinvolti già a partire da gennaio 2010 con una sede a New York al Rockefeller Plaza e un temporary shop a Palm Beach, cui seguirà un altro negli Hampton a settembre», continua il giovane imprenditore, «senza contare il fatto che siamo molto attivi nel charity e, per la manifestazione Pitti Uomo stiamo organizzando un evento che ci vedrà coinvolti a sostegno dell’associazione Dynamo Camp. Paul Newman la fondò nel 1988 per permettere ai bambini colpiti da leucemia, cancro o emofilia di passare una settimana di vacanza indimenticabile».Le armi e gli amori

  • 2008

Anno di fondazione. A giugno Jonathan Sitzia e Alessandro Ambrosino danno vita a una collezione di “selleria” al ritorno da missioni militari internazionali

  • 2009

Fa il suo ingresso in azienda un terzo socio, Gianluca Carraro. In solo un anno il successo internazionale è fortissimo, porta a 100 negozi, 3 milioni di fatturato e al lancio di una linea fashion

  • 2010

In arrivo una sede al Rockefeller Plaza di New York e temporary shop a Palm Beach e negli Hampton

Credits Images:

I tre soci di Cavalleria Toscana: Jonathan Sitzia, Alessandro Ambrosino e Gianluca Carraro