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Lifestyle

Capitale fashion

La moda romana continua a prosperare nonostante la crisi. Mercati di riferimento Usa, Giappone, Hong Kong e Cina

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Secondo i dati forniti da AltaRoma su base Istat, nel 2013 l’export della moda capitolina (tra prodotti tessili, abbigliamento, cuoio e calzature) ha fatto registrare un +3,1% sull’anno precedente, raggiungendo i 401,3 milioni di euro, dato abbondantemente superiore ai livelli pre-crisi. E il 2014, almeno nel primo trimestre, si sta rivelando stabile, con un -0,2% sullo stesso periodo del 2013.

Un futuro incerto?

Primo dei Paesi di riferimento gli Stati Uniti, che si aggiudicano il 12% in valore dei beni esportati, per un giro d’affari pari a oltre 48 milioni di euro. Dato in lieve calo (-4% sul 2012) per la forte richiesta di prodotti capitolini in Oriente, in particolare Giappone, Hong Kong e Cina, che rappresentano rispettivamente il secondo, il terzo e il quarto mercato di sbocco.

Il Sol Levante importa, infatti, l’8,6% della moda romana che prende la via dei Paesi stranieri, pari a 34,4 milioni di euro (+10,9%). Segue a breve distanza Hong Kong con 34,2 milioni e l’8,5%, anch’esso in forte crescita: + 10,8%. In ultimo, la Repubblica Popolare ha acquistato moda capitolina per un valore di 25,5 milioni di euro, ossia il 6,4% dell’export totale, facendo registrare un incremento superiore al 15%.