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Lifestyle

Sin Index, l’indice del peccato di Deutsche Bank

L’analisi dell’istituto tedesco prende in esame quanto costano i “vizi” nelle città di tutto il mondo. Se l’Asia è il paradiso dei gaudenti, meglio evitare la Svizzera… e Milano

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Anche alla serissima Deutsche Bank ogni tanto piace divertirsi con ricerche e dati insoliti. E, come ogni anno, accanto al rapporto sui prezzi del mondo, mette a punto anche un particolarissimo valore, il “Sin Index”, l’indice del peccato. In pratica la classifica delle città dove è più (o meno) economico divertirsi e, sotto questo cappello semantico, vengono ricomprese le voci più diverse fra corse in taxi, ristoranti, sigarette, vino e vacanze.

NELLE CAPITALI D’ORIENTE

UNA SERATA TRA FUMO E ALCOL

COSTA 50 DOLLARI

Come si intuisce facilmente, conviene peccare in Asia, nello specifico in posti come Manila, Mumbai e Bangalore, dove l’intero paniere “appuntamento” non raggiunge i 50 dollari. Se passiamo alla voce “week end di vacanza”, il top del cheap è senza dubbio Kuala Lumpur, con i suoi 688 dollari tutto compreso. Ben diversa la situazione in Australia, dove fumare e bere arriva a costare anche 67 dollari per una serata. Zurigo sarebbe da evitare come meeting point per un appuntamento, a meno che non si sia disposti a spendere 200 dollari. E la città svizzera è la più cara anche per i week end fuori porta (un salasso da 3.450 dollari). Anche la costosa Milano si difende bene, con il fine settimana che sfonda il tetto dei 2 mila dollari. Ma almeno non è così lontana!