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Lifestyle

Porsche investe sui dipendenti, firmato il nuovo accordo

“Fit for the future” prevede un piano di investimenti complessivo di 1,1 miliardi di euro

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Porsche, oltre ad investire sulle proprie auto ed aziende, in primis investe sui propri dipendenti. Infatti con l’iniziativa “fit for the future”, che potremmo tradurre in “entrare nel futuro”, Porsche “rivede” il contratto ai propri dipendenti. Il nuovo accordo è stato sottoscritto dal CdA della Casa tedesca e dalle rappresentanze sindacali ed è un documento a lungo termine. Infatti questo nuovo contratto è stato stipulato fino al 2020, così da garantire un impegno di Porsche nel corso di più anni, sia per quanto riguarda la produttività che l’efficenza. Questo nuovo contratto prevede molta più flessibilità degli orari, ed una crescita degli stabilimenti di Zuffenhausen, cioè il quartier generale della Porsche alle porte di Stoccarda. Qui sorgerà una nuova sezione dedicata alla produzione dei motori, un’altra alle carrozzerie e un’altra ancora all’assemblaggio. In questo modo, a partire da agosto 2016, alla produzione della Boxster e della 911 si affiancherà quella della Cayman, ora prodotta dalla Karmann. Ma questa vera e propria “rivoluzione” non riguardarerà solo Zuffenhausen, infatti, anche gli altri siti produttivi di Ludwigsburg e Weissach riceveranno investimenti per l’ammontare complessivo di 1,1 miliardi di euro. Fa tutto parte del nuovo accordo che sarà in vigore dal prossimo 1 di agosto e che prevede anche misure per favorire il ricambio dei dipendenti: per i più giovani sono previste nuove forme di lavoro part-time e l’apertura di un nuovo centro per la formazione capace di accogliere 150 persone ogni anno, mentre i più anziani andranno in pensione e allo stesso tempo verranno assunti quelli che prima svolgevano un ruolo di apprendista. Infatti Fit for the future prevede l’assunzione a tempo indeterminato per tutti quei dipendenti che passeranno l’esame finale entro il 31 luglio 2020. Il presidente del consiglio sindacale, Uwe Huck, anche membro del CdA Volkswagen, si è detto soddisfatto di questo accordo, ma ha anche chiesto per il futuro un altro modello da sviluppare a Weissach e produrre a Zuffenhausen.