Piaggio presenta all’Eicma l’NT3, erede della Vespa

Presentazione in grande stile per il gruppo Piaggio che nella prima giornata di Eicma 2010, ha tolto i veli ai due nuovi prototipi del NT3, l’evoluzione della Vespa e dell’Ape. “Non è una microcar, non è un quadri ciclo” ha sottolineato nel corso della presentazione il presidente di Piaggio, Roberto Colaninno. “È un veicolo che nasce dal futuro dell’Ape, pensato per i mercati asiatici e anche per quelli europei”. L’NT3 si mostra al Salone internazionale del motociclo in anteprima mondiale con evidenti riferimenti stilistici alla Vespa, in particolare nel parafango posteriore. “Questo veicolo – ha spiegato Colaninno – nasce da esigenze specifiche della mobilità urbana, quelli che vedete sono prodotti funzionanti, frutto di tre anni di studio, pensati per il mercato del Sud-Est asiatico e quello europeo”.

La vetturaTre posti con guida centrale, una con tetto rigido, l’altra in versione cabriolet. I motori previsti sono 200 e 300 cc a benzina, oppure 300 cc ibrido. Esteticamente non sarà certo affascinante come la Vespa, ma Colaninno ha insistito sui “bassi consumi” (30 km con un litro di benzina) e sulla “incredibile agilità nel traffico”. In soli 2,4 metri di lunghezza, infatti, l’NT3, che risponde ai criteri di sicurezza europei ed è dotato di airbag, è lo strumento con cui “Piaggio guarda ai prossimi tre anni, dobbiamo solo decidere dove iniziare la produzione”.

Smart e Nano sono lontanteColaninno ha poi aggiunto che il nome “NT3” è solo “il nome del progetto, non sarà la denominazione commerciale che oggi è prematuro anticipare”. Evitando di rispondere a domande sugli investimenti e sui numeri previsti per la produzione del veicolo, che comunque Colaninno ha precisato che l’NT3 “nasce dalle esigenze di un mercato specifico. Non abbiamo pensato né alla Nano (Gruppo Tata, ndr), né alla Smart (gruppo Daimler, ndr), ma abbiamo sviluppato la tecnologia in casa, come evoluzione dell’Ape”.