Silent disco: silenzio, si balla!

Non riuscite a immaginare una discoteca nella quale regna il silenzio? Evidentemente non siete aggiornati sull’ultimo trend in fatto di nightlife. Dall’Olanda si sta diffondendo in tutto il mondo (Italia compresa) un nuovo modo di vivere le piste da ballo: la Silent disco. L’ambiente è in tutto e per tutto simile a quello di una normale discoteca, con persone che ballano e bevono cocktail tra giochi laser e luci stroboscopiche, tranne che per l’apparente assenza di musica. Apparente perché in realtà le note passano attraverso cuffie wireless fornite all’ingresso – e da restituire a fine serata – che permettono di regolare bassi e volume, ma anche di sintonizzarsi su diversi canali di frequenza, scegliendo così il genere musicale preferito. Lanciata dall’olandese 433fm.com, che ha organizzato i primi raduni anche nel nostro Paese, ora il fenomeno si sta spandendo a macchia d’olio per i suoi indiscutibili vantaggi: oltre a dire addio all’inquinamento acustico fino a oggi connaturato alle discoteche – permettendo così di ballare ovunque – dà anche la possibilità di darsi alle danze senza discutere con gli amici in virtù dei diversi gusti musicali e perfino di fare due chiacchiere senza sgolarsi quando si preferisce. Il più grande Silent party al mondo, per il momento, si è tenuto nella capitale tedesca in occasione del Berlin Festival: 10 mila persone hanno seguito in cuffia un maxi-concerto che ha visto esibirsi live all’Arena della città diversi gruppi musicali. Da segnalare, tra gli eventi tenuti in Italia, il party organizzato al Maxxi di Roma con nove deejay impegnati contemporaneamente a offrire diverse “basi” su cui sintonizzarsi.