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La Mille Miglia si rinnova nel programma e nel percorso

Una tappa in più per la storica competizione dedicata alle auto d’epoca, in programma dal 15 al 18 maggio, che quest’tanno registra un record di 430 vetture da 35 Paesi nel mondo

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La cifra record di 430 splendide vetture d’epoca iscritte, oltre duemila persone coinvolte e circa 1.500 giornalisti e operatori accreditati. Sono solo alcuni dei numeri che caratterizzano la prossima edizione della Mille Miglia, la celebre competizione che, a 87 anni dalla prima edizione del 1927, torna anche nel 2014 con importanti novità nel percorso e nel programma di gara. La prima grande novità della 32esima rievocazione della storica Mille Miglia – in programma dal 15 al 18 maggio – è nel numero delle tappe: la prossima Mille Miglia durerà un giorno di più, con l’aggiunta di una tappa, da percorrere la domenica mattina fino all’arrivo a Brescia. Aumenteranno anche le prove cronometrate – saranno 74 – che contribuiranno a stilare la classifica, che sale a 74; in aggiunta, dopo più di dieci anni dall’ultima volta, saranno introdotte sul percorso sei Prove di Navigazione a media prestabilita: si tratta di un tipo di prova – dove si deve procedere a velocità media costante – poco conosciuta in Italia ma assai diffusa all’estero. Un piccolo contributo per aumentare quello spirito di sana competizione e sportiva amicizia internazionale che, sin dalla prima edizione, permea la Mille Miglia.

IL PERCORSO. La partenza avverrà – come sempre da Viale Venezia delle Mille Miglia – giovedì 15 maggio, a Brescia; il tracciato resterà invariato fino a Vicenza, dove le vetture punteranno verso nord, in direzione Marostica e Bassano del Grappa. La prima tappa si concluderà a Padova, con tutti i componenti della carovana ospitati per il pernottamento a Thermae Abano Montegrotto, da dove il venerdì mattina partirà la seconda tappa. Anche la seconda giornata, venerdì 16 maggio, prevede numerose novità: dopo San Marino, anziché puntare verso l’interno, i partecipanti proseguiranno verso Riccione e poi a sud, sulla costiera, fino a Loreto e, di seguito, Ascoli e Teramo. Il passaggio a L’Aquila assumerà carattere simbolico, così come avvenne nel 1997 – quando la Freccia Rossa transitò tra le tende dei terremotati dell’Umbria – e nel 2013, con il passaggio in Emilia Romagna. Rispettando la tradizione, la seconda tappa sarà conclusa con la passerella nel cuore di Roma. Come nei due giorni precedenti, sabato 17 maggio, l’inizio della terza tappa sarà identico a quello degli scorsi anni, con i consueti passaggi a Ronciglione, Viterbo, Radicofani e Siena, località assai legate alla Mille Miglia e amatissime dai partecipanti. Superata Siena, il road-book indicherà di svoltare a sinistra, verso Pisa e Lucca. Come nel 1947 e 1948, dopo il passaggio sotto la Torre pendente, la Freccia Rossa ritornerà verso est, per affrontare i Passi della Futa e della Raticosa, fino a Bologna. Gli equipaggi arriveranno e pernotteranno nel centro storico della città felsinea, da dove ripartiranno la domenica mattina. La quarta tappa, mai disputata in precedenza, prevede il passaggio a Modena, Reggio Emilia, sacrificata lo scorso anno a favore delle zone colpite dal terremoto, e a Mantova. L’arrivo a Brescia, domenica 18 maggio, avverrà poco prima dell’ora di pranzo, con le premiazioni a seguire, nel pomeriggio.