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Lifestyle

La classifica dei cibi più sequestrati in aeroporto

London City Airport stila la graduatoria degli acquisti irrinunciabili che i turisti provano a imbarcare nonostante le restrizioni. C’è anche la Nutella

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A dieci anni dall’introduzione del limite di 100 ml per i liquidi da imbarcare nel bagaglio a mano da portare in aereo, sono ancora tantissimi i contenitori di bevande, creme o semplice shampoo sequestrate ai controlli.

London City Airport (Lcy) ha stilato la classifica degli alimenti più amati che i turisti tentano a tutti i costi di portare in volo a costo di rischiare la figuraccia al metal detector.

Ecco la graduatoria:

1. “Jam” o “Marmalade”. Gli anglofoni fanno la differenza tra la marmellata di agrumi e quella prodotta da un qualsiasi altro frutto, ed è forse in virtù di questo ricordo che è difficile resistere alla tentazione di comprare una marmellata di arance amare da Harrod’s o Fortnum & Mason.

2. Marmite. Si pronuncia /ˈmɑrmaɪt/ ed è il classico caso in cui il nome commerciale ha finito per indicare la specialità gastronomica: un estratto di lievito spalmabile popolare tra i britannici, ma non tutti, perché anche da loro lo spot recita: «Either you Love it or Hate it», o lo ami o lo odi. In qualsiasi altra parte del mondo è naturalmente introvabile. Da noi sembrerebbe particolarmente apprezzato dai vegetariani.

3. Lyle’s Golden Syrup. Proprio lui, il più famoso sciroppo d’acero, prezioso contorno delle pancake.

4. Nutella. A sorpresa, tra specialità rigorosamente British, c’è la crema Ferrero reperibile praticamente in qualsiasi supermercato del mondo. Che sia l’antidoto segreto di molte persone per superare lo stress del volo?

5. Heinz Baked Beans. i fagioli in scatola che con uova e bacon costituiscono la base dell’English Breakfast. Indipendentemente dalla nazionalità, sembrerebbe quindi che sia impossibile per i passeggeri del London City Airport rinunciare a far scorte di alimenti introvabili sul Continente, siano essi destinati al consumo personale o a diventare regali per parenti e amici. Solo tra gennaio e marzo sono stati requisiti ben 300 di questi articoli, che sono stati poi donati alla Newham Foodbank, un’associazione benefica locale che si occupa di distribuire alimenti alle persone più bisognose. «Ci fa molto piacere poter aiutare chi ha bisogno», ha dichiarato Declan Collier, Ceo della struttura, «allo stesso tempo, teniamo a ricordare a tutti i passeggeri le norme sugli oggetti che si possono portare nel bagaglio a mano, così da non rimanere delusi se ai controlli bisogna lasciare indietro qualche acquisto».

Credits Images:

La crema di lievito spalmabile Marmite, amatissima dai vegetariani e tra gli alimenti più sequestrati al London City Airport