Connettiti con noi

Lifestyle

Inzaghi per la panchina del Milan (che deve a Seedorf 10 milioni)

Il presidente Silvio Berlusconi avrebbe dato il benservito al suo ex pupillo olandese, dopo appena 4 mesi di contratto. Praticamente certa la scelta sull’ex attaccante, ora tecnico della Primavera

Filippo (Pippo) Inzaghi sarà il prossimo allenatore del Milan. Manca solo l’ufficialità, attesa nelle prossime ore, per l’ennesimo cambio sulla panchina della società rossonera della famiglia Berlusconi, che chiude così una stagione a dir poco tribolata e densa di delusioni, da ultima il sorpasso della Juventus tra i marchi delle squadre di calcio a maggior valore. Dopo solo quattro mesi di lavoro, il patron Silvio Berlusconi ha deciso di fare marcia indietro: via dalla panchina Clarence Seedorf che, scelto per sostituire Massimiliano Allegri, ha permesso alla società rossonera di chiudere dignitosamente il campionato, ma senza qualificazione a coppe europee. Il mancato piazzamento in Europa League non sarebbe, però, il motivo principale per l’esonero – ormai scontato – dell’ex calciatore olandese, che in quattro mesi ha perso la fiducia di Berlusconi. La scelta di puntare su Inzaghi, attualmente allenatore della Primavera del Milan, sarebbe avvenuta definitivamente la scorsa notte, a 24 ore dalla chiusura dei seggi elettorali. La panchina di Seedorf sarà sicuramente ricordata dalla società e dai tifosi rossoneri che, di fronte alle difficoltà economiche della società, salutano un allenatore che, salvo nuovi ingaggi, percepirà 10 milioni di euro lordi dal Milan nei prossimi due anni.

Credits Images:

L'allenatore Filippo Inzaghi