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In Italia si comprano più Ferrari, meno vendite in Germania

Presentati i risultati del primo trimestre per il Cavallino Rampante, che segna risultati positivi sul fronte economico. L’obiettivo? Vendere di meno e guadagnare di più

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Sarà che qualcuno, sperando nella ripresa economica, abbia voluto togliersi qualche sfizio, ma dai risultati trimestrali di Ferrari, c’è una notizia da leggere tra le righe: in Italia si tornano a comprare le supercar di Maranello. Ben 63 vetture sono state registrare nei primi tre mesi dell’anno, il 13% in più rispetto allo stesso periodo del 2013. Un risultato su cui, però, l’azienda vola basso: il mercato domestico dovrebbe restare comunque marginale, pesando meno del 3% sul totale. Meno vendite, invece, in Germania, dove forse il fascino Mercedes – che in Formula 1 sta dominando – inizia ad attrarre più della Rossa; Ferrari, però, motiva la contrazione – 30 auto in meno rispetto al 2013 – con la decisione di limitare le vetture nei mercati più maturi e con l’effetto fine ciclo vita del modello California. E se negli Stati Uniti la domanda resta alta – 494 vetture consegnate (+8%) – e in Medio Oriente si conferma la crescita – 150 modelli (+6%) – è l’Estremo Oriente a dare tante soddisfazioni a Ferrari: il Giappone quasi raddoppia rispetto allo scorso anno con 128 vetture, 57 in più rispetto al primo trimestre 2013; in Cina, invece, si registrano 73 vetture consegnate (+4%).

Risultati economici. Tra gennaio e marzo 2014 il fatturato Ferrari è cresciuto del 12,5% raggiungendo i 620 milioni di euro a fronte di un calo delle vetture omologate consegnate pari al 6%: sono state, infatti, 1.699, 100 in meno dello scorso anno. L’utile netto, supera i 57 milioni di euro con una crescita del 5% mentre quello della gestione ordinaria eguaglia l’ottimo risultato dello scorso anno a 80 milioni di euro. Il primo trimestre 2014 conferma anche la capacità di Ferrari di generare cassa con la posizione finanziaria industriale netta che al 31 marzo sfiora un miliardo e mezzo di euro: 1.487 milioni, un valore mai raggiunto prima e che è in costante crescita tanto da essere praticamente raddoppiato negli ultimi due anni. Il flusso industriale di cassa ha raggiunto i 129 milioni di euro nei primi tre mesi dell’anno; il Ros (Returns On Sales) raggiunge il 13% a fronte comunque di investimenti sempre elevati.

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La nuova Ferrari California T. Sostituisce la California che, in vendita dal 2008, esce di produzione