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I migliori del golf mondiale alla conquista del Masters

All’Augusta National in Georgia in gara anche i fratelli Molinari, Edoardo e Francesco. In palio la mitica giacchetta verde

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È uno dei più importanti, forse il più importante torneo di golf al mondo. Si gioca ininterrottamente dal 1934, sempre sullo stesso percorso, il mitico Augusta National in Georgia, sempre nello stesso periodo, la prima settimana di aprile. Un evento a inviti al quale sono chiamati a partecipare solo i migliori giocatori di golf del panorama mondiale, al massimo un centinaio in tutto, compresi i vincitori dei principali campionati dilettantistici. È il Masters di Augusta, in programma quest’anno dal 7 al 10 di aprile. Chi ne vince un’edizione non solo si aggiudica il premio da capogiro in palio (nella scorsa edizione il vincitore Phil Mickelson si è portato a casa oltre 5 milioni di euro), ma riceve la mitica giacchetta verde con la quale diventa membro onorario dell’esclusivissimo golf club e acquisisce il diritto a partecipare al torneo per tutto il resto della vita. Ideato da Bobby Jones (che disegnò anche il percorso) e Clifford Roberts, il torneo prevede una formula un po’ particolare. Alla fine delle prime due giornate, 36 buche giocate divisi in gruppi da tre, c’è il taglio. Passano solo i primi 44 della classifica e i giocatori staccati al massimo di 10 colpi dal leader del tabellone.

Gli invitatiNon è ancora noto il leaderboard dell’edizione di quest’anno, ma tra gli invitati compaiono sicuramente i fratelli Molinari, Edoardo e Francesco. Non dovrebbe essere della gara invece Matteo Manassero. Il veronese, che l’anno scorso ha preso parte alla competizione come vincitore dell’Amateur Championship, detiene il record del più giovane giocatore a passare il taglio nella storia del torneo.Tra i partecipanti all’edizione 2011, naturalmente, il vincitore dell’edizione 2010, lo statunitense Phil Mickelson, e tutti i grandi del golf mondiale. Dagli statunitensi Tiger Woods e Bubba Watson, al tedesco Martin Kaymer (numero uno al mondo); dai nordirlandesi Graeme McDowell e Rory McIlroy, agli inglesi Lee Westwood, Ian Poulter e Paul Casey. Spazio poi anche allo spagnolo Sergio Garcia, all’argentino Angel Cabrera e al sudafricano Charl Schwartzel.

The green jacketThe green jacket, la giacchetta verde, fu donata al vincitore, per la prima volta nel 1949. È l’abbigliamento ufficiale indossato dai membri dell’Augusta National Golf Club, al quale ogni vincitore del Masters diventa membro onorario. La vestizione del vincitore avviene a fine torneo nel corso di una cerimonia pubblica nella quale il vincitore dell’anno precedente passa il testimone al nuovo campione, aiutandolo appunto a indossare la giacchetta. Il vincitore mantiene la giacca per tutto il primo anno che segue la vittoria, poi la restituisce al club. Nel 1966, Jack Nicklaus è diventato il primo giocatore a vincere per due anni consecutivi il torneo, in questa occasione indossò la giacca da solo. Quando invece Nick Faldo (nel 1990) e Tiger Woods (nel 2002) vinsero due edizioni consecutive del torneo fu invece il presidente dell’Augusta National ad aiutarli a indossare la giacca.

Gli altri premi in palioNon solo la giacchetta verde, ci sono anche altri premi in palio al Masters. Il giocatore che chiude la giornata di gara con il punteggio più basso riceve ad esempio un vaso di cristallo, per chi riesce nell’impresa di compiere un hole-in-one oppure un doppio eagle c’è in palio una grande coppa di cristallo. Due calici di cristallo invece per ogni eagle collezionato.

Credits Images:

Phil Mickelson, vincitore del Masters 2010