Golf, è tutto pronto per l’Arnold Palmer Invitational

Il torneo del Pga Tour Arnold Palmer Invitational by MasterCard nasce da molto lontano. Era il 1966 quando fu giocato il Florida Citrus Open a Orlando sul percorso del Rio Pinar County Club. Venne subito considerata una tappa del circuito molto interessante per i migliori golfisti che, sempre in Florida, avevano l’importante appuntamento del Masters dopo un paio di settimane.In quel periodo Arnold Palmer aveva stabilito la sua residenza invernale proprio dall’altra parte della città, a Bay Hill e per tredici anni frequentò il Rio Pinar County Club. La notorietà e il rispetto di tutti i golfisti nei confronti di Arnold fece in modo che l’appuntamento del Florida Citrus Open diventasse un must. Ma il momento in cui il torneo diventò una gara esclusiva fu nel 1984 quando il Tour lo elevò allo stato di Invitational, riducendo il numero dei partecipanti e diventando molto selettivo. Allora fu chiamato Bay Hill Invitational per poi essere ribattezzato come Arnold Palmer Invitational, il torneo dedicato a uno dei più grandi golfisti del mondo che, nato nel 1929, ha vinto 4 Masters, è stato giocatore dell’anno della Pga dal 1960 al 1962 e collezionato 92 vittorie in tornei.L’Arnold Palmer Invitational by MasterCard si gioca all’Arnold Palmer’s Bay Hill Club & Lodge – Orlando, Florida su di un percorso molto impegnativo, un par 72 di 6.749 metri. Le buche più difficili sono la 6 (hcp1), la 12 (hcp2), la 4 (hcp3) e la 16 (hcp4), se si alza il vento, un evento piuttosto normale su questo percorso, queste buche saranno certamente il punto critico per i golfisti in campo.Il vincitore dello scorso anno è stato Ernie Els con uno score di 277 colpi e si è piazzato secondo Edoardo Molinari con 279 colpi (70-70-70-69). Quest’anno il montepremi totale è di 6 milioni di dollari con primo premio di 1.080.000 dollari.Saranno 120 i giocatori impegnati da giovedi per guadagnare la prestigiosa vittoria e il ricco montepremi, tra questi anche Ernie Els che difende il titolo. Ci saranno i nostri Edoardo Molinari e Matteo Manassero, e Graeme McDowell, Tiger Woods, Phil Mickelson, Dustin Johnson, Jim Furik e tanti altri nomi prestigiosi del golf mondiale. Tiger Woods è il giocatore più atteso da tutti gli osservatori americani dopo la grande rimonta al WGC Cadillac Championship con l’ultimo giro in 66 colpi che gli ha permesso di entrare in classifica finale nella top 10 che Tiger non raggiungeva da quasi un anno. Gli occhi saranno puntati su Tiger anche per il clamore che sta suscitando la notizia della sua nuova “fidanzata”: la biondissima (come l’ex moglie svedese Elin Nordegren) e giovanissima Alyse Lahti Johnston, 22 anni, figlia di un dirigente della IMG, l’agenzia sportiva che si occupa di Tiger.Giovedi la partenza di Edoardo Molinari sarà con John Sender (Australia) e Charlie Wi (Corea del Sud) alle ore 9.12, ora locale, dal tee della buca 10. Matteo Manassero aprirà con il drive alla buca 1, alle ore 13.54 con Colt Knost (Usa) e Brendan Steele (Usa).