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Golf, all’Arnold Palmer Invitational la prima giornata sorride a Molinari
Non male anche la partenza dell’altro italiano in gara Matteo Manassero. Alla testa del torneo lo statunitense Spencer Levin a -6, solo 31esimo Tiger Woods
Edoardo Molinari è ritornato sul percorso del Bay Hill Club & Lodge per il torneo del Pga Tour Arnold Palmer Invitational by MasterCard e nella sacca ha messo il bel ricordo del prestigioso secondo posto ottenuto lo scorso anno, ma nella testa aveva la strategia per il primo giorno di gara. Edoardo è partito dal tee della buca 10 con John Sender (Australia) e Charlie Wi (Corea del Sud). I suoi compagni di gioco sono partiti come forsennati: birdie entrambi alla prima buca. Edoardo par. Il risultato di gioco del nostro campione è stato perfetto sulle prime nove buche: nove par. Non sono mancati un po’ di colpi di recupero per qualche fairway mancato ma Edoardo se l’è cavata molto bene. Dopo le prime nove buche con 36 colpi realizzati la terna è ripartita dalla buca 1. Su questo par quattro Edoardo ha realizzato il primo birdie di giornata. Poi ancora due par e sulla buca 4, un par cinque ha segnato il secondo birdie. Ancora due par alle buche 5 e 6. Sul par tre della buca 7, Edoardo è rimasto corto al green, il secondo colpo è finito a oltre cinque metri dalla buca e il put non è calato. Ancora un put e bogey. Dal tee della buca 8 Edoardo ha giocato un colpo dritto, troppo dritto, che lo ha tenuto sulla destra del fairway, ma purtroppo in rough. Secondo colpo per recuperare il centro pista. Ci sono ancora 105 metri per raggiungere la buca. Il terzo colpo è in green a poco più di tre metri dalla buca. Il put non vuole saperne di fare il suo dovere e ci vogliono due colpi, bogey. Alla buca 9, un par quattro, Edoardo fa un buon primo colpo, il secondo in green e due put, par. Alla fine delle prime diciotto buche dell’Arnold Palmer Invitational, Edoardo ha chiuso in 72 colpi, pareggiando il par del campo e raggiungendo la 22esima posizione. Il punteggio dei suoi compagni di gioco è stato di -1 per l’australiano John Sender e +1 per il sudcoreano Charlie Wi.
Matteo Manassero ha giocato con Colt Knost (Usa) e Brendan Steele (Usa), la loro partenza è stata dal tee della buca 1. Buona l’avvio del giovanissimo campione veronese che ha chiuso la buca in par. Dal tee della buca 2, un par tre, Matteo è atterrato nel bunker di difesa frontale del green. È uscito ma ha piazzato la palla a circa tre metri dalla buca, due put, bogey. Seguono sei par e alla buca 9 purtroppo Matteo chiude con bogey, esce dalle prime nove buche +2. Sulle seconde nove buche si vede un ottimo gioco e dalla buca 10 alla buca 17 Matteo colleziona sei par e due birdie, torna così pari con il par del campo. Purtroppo alla buca 18 il drive finisce male a destra in rough, colpo di recupero, col terzo colpo in green, ma a otto metri dalla buca e il put tradisce Matteo, deve colpire tre volte per chiudere con un doppio bogey. Il punteggio totale per il primo giorno dell’Arnold Palmer Invitational due sopra il par, relega il torinese a metà classifica. Non hafatto meglio il suo compagno di gara Colt Knos, che finisce a +3 e l’altro della terna, Brendan Steele termina addirittura a +4.
La testa del torneo è di Spencer Levin che ha girato in 66 colpi: sei birdie e dodici par, chiudendo così la prima giornata a -6. Al secondo posto sono affiancati Rickie Fowler e Hunter Mahan a -3.
Il detentore del titolo Ernie Els ha chiuso il primo giro a +3, in 63° posizione, molto bene Phil Mickelson quarto a -2, Tiger Woods è 31esimo con +1.