Lifestyle
Gli enigmi di Dalì affascinano Parigi
In programma fino al 25 marzo l’omaggio del Centre Pompidou a uno degli artisti più prolifici del XX secolo

Omaggio del Centre Pompidou a uno dei più complessi e prolifici artisti del XX secolo, lo spagnolo Salvador Dalì (1904-1989). A trent’anni dall’ultima grande retrospettiva organizzata nel capoluogo francese nel 1979, oltre 200 opere tra cui 120 dipinti – alcuni celebri come La persistenza della memoria (1931, in foto), Lo spettro del sex-appeal (1934) e L’enigma senza fine (1938); molti altri inediti – ripercorrono attraverso sette sezioni tematiche la carriera e i periodi più significativi della sua produzione. La mostra, dedicata all’incisivo e provocatore pittore, scultore e scrittore, si apre con la fotografia in bianco e nero, realizzata da Philippe Halsman, di Dalì nudo in posizione fetale dentro un uovo gigante e si chiude con una sala circolare e labirintica «che illustra il cervello dell’artista catalano», secondo quanto spiegato dai curatori.
Salvador DalìFino al 25 marzoCentre Pompidou, Parigi
