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Lifestyle

F-150, il nuovo pick-up di Casa Ford

Li avevano dati per finiti, invece continuano a piacere. Al punto che Ford deve aumentare la produzione del suo modello di punta

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Con il rialzo del prezzo del petrolio, nel 2008 la massima dirigenza Ford prese una decisione drastica quanto epocale per il concetto USA di automobile. Tolse o quasi i suv ed i pick-up dal commercio e diede il via ad un’offensiva nel segmento delle auto di piccola taglia. Oggi, 7 anni dopo, la stessa dirigenza Ford, visto il flop di vendite di queste “city car” inizia a fare marcia indietro, a tal punto che a Dearborn si vedono costretti a stravolgere i propri piani di produzione, aumentando i volumi del mitico F-150.

L’ex numero 1 di Ford nel mondo, Alan Mulally, sette anni fa dichiarò di voler rendere meno dipendente dall’F-150 l’azienda da lui condotta, visto il periodo e visto che quello che fino ad allora era un vero e proprio “must”, secondo Mulally stava lentamente diventando un concetto di auto passato. Visti i risultati che oggi Ford dichiara, possiamo chiaramente dire che si sbagliava. Grazie alla ripresa generalizzata dell’economia statunitense, al ritorno della benzina su livelli di prezzo più bassi e, non ultimo, alla presentazione della nuova generazione, l’F-150 è tornato a dominare nelle classifiche di vendite Ford. Un aumento talmente marcato che, Ford, viste le continue richieste ha dovuto aumentare drasticamente la produzione del suo pick up F-150.