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Ebook, bufera su Apple: violate le norme Antitrust
Apple perde anche in Corte d’Appello: il suo obiettivo era creare un cartello per danneggiare Amazon
La Corte d’Appello di New York lo conferma: sul fronte ebook Apple ha violato le norme Antitrust. Secondo i giudici americani, l’azienda di Cupertino ha guidato la creazione di un cartello con le case editrici, nel tentativo di mettere alle strette il concorrente Amazon.
L’ACCUSA. Il giudice distrettuale Denise Cote aveva proceduto contro Apple nel 2013. L’accusa era una violazione delle norme Antitrust: la Apple avrebbe stimolato le maggiori case editrici Usa perché aumentassero i prezzi degli ebook. Un danno per i consumatori, ma soprattutto un modo per spingere la concorrente Amazon, leader del settore, a modificare il proprio modello di business.
L’APPELLO. Imputazioni, queste, che Apple non ha mai smesso di contestare, e che hanno portato l’azienda a ricorrere in appello. Tuttavia, anche a questo grado di giudizio la sentenza è stata ritenuta “legittima e coerente”; e il giudice distrettuale Cote ha ottenuto autorizzazione a proseguire nelle indagini per scongiurare altre violazioni delle norme sulla concorrenza da parte della Mela. È atteso nei prossimi giorni il già annunciato commento da Cupertino alla vicenda.