Design
Da Philippe Starck a Gaetano Pesce: icone di design all’asta Pandolfini
Una selezione di oggetti e arredi che raccontano il design da inizio ‘900 fino al contemporaneo
Conto alla rovescia per la prossima asta Pandolfini Design e Arti Decorative del ‘900, in programma a Firenze il 6 luglio alle ore 10:30 e alle ore 15. Due sessioni in cui andranno all’incanto un totale di 326 lotti tra mobili, illuminazioni, ceramiche e vetri firmati da designer del calibro di Philippe Starck, Gaetano Pesce, Carlo Scarpa, Paolo Buffa ed Ettore Sottsass. Oggetti e arredi di pregio scelti per l’unicità e il grande valore storico ed estetico.
“Abbiamo raccolto un corpus di oggetti della più pregiata manifattura del ‘900 arrivando fino al contemporaneo, dalle icone del design a realizzazioni artigianali di altissima qualità”, afferma il capo dipartimento di Pandolfini, Jacopo Menzani.
I designer italiani all’asta Pandolfini
Tra gli italiani il primo da citare è il designer, protagonista della scena milanese, Paolo Buffa, di cui andrà in asta una credenza in legno e piedini di ottone e un secretaire in legno con ribalta dall’eleganza unica che rappresenta l’inconfondibile firma dell’architetto. Protagonisti del catalogo anche il maestro Gaetano Pesce con il celeberrimo Trono Modello Senza Fine in poliuretano estruso color rosso con inclusioni plastiche bianche, e Gio Ponti, con gli oltre nove disegni preparatori provenienti dalla collezione Franco Klein.
Da segnalare anche un rarissimo tavolo, realizzato da Giuseppe De Vivo nel 1953, in tondino di ferro piegato e piano di vetro, esempio di artigianato di alta fattura.
Anche Philippe Starck protagonista
Di particolare rilievo la collezione di arredi progettati da Philippe Starck, il primo designer-star che ha segnato il passaggio al design contemporaneo. Tra i suoi arredi all’asta, troviamo due sgabelli dalla struttura in legno a foglia argento, imbottiti e rivestiti in tessuto nei toni del bianco, realizzati appositamente ed esclusivamente per l’Hotel Sanderson di Londra nel 1998.
Dell’‘esploratore’ – così preferisce definirsi il designer francese – e precursore del design democratico, all’incanto andranno anche il tavolo pieghevole Dole Melipone prodotto da Driade, le famose sedie Dr Glob prodotte da Kartell e la lampada da tavolo Ara di Flos.
Tra i pezzi all’incanto, uno specchio, il cui motivo ripetuto ricorda molti altri progetti che faranno poi parte della produzione dei designer, e un tavolo con struttura in metallo e piano in granito, il cui fusto è del tutto simile – per materiali e costruzione – al noto Super Loto di Sottsass. Si segnalano, poi, un eccezionale vaso di Carlo Scarpa prodotto nel 1927 da Cvm (Compagnia Venezia Murano) e una vasta collezione di ceramiche e arredi dell’architetto, designer e fotografo italiano Ettore Sottsass.
Il catalogo sarà esposto in anteprima a Prato, in via fratelli Giacchetti 35. Dalle 10 alle 18, il 30 giugno e dal 3 al 5 luglio.