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Gusto

Da cinque regioni i migliori vini autoctoni italiani

Dal miglior rosso alle bollicine: proclamati i vincitori degli Autochtona Awards 2017

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È un viaggio che attraversa Nord e Centro Italia quello tra le aziende vincitrici del premio dedicato ai vini provenienti da vitigni autoctoni. Dal Piemonte, con due etichette premiate, al Veneto e ancora al Friuli, si scende poi in Emilia Romagna e più a sud fino al Lazio. Sono queste le regioni da cui provengono i vini premiati con gli Autochtona Awards, riconoscimento che celebra la tipicità delle uve.

Il premio miglior vino rosso è andato all’azienda Claudio Alario con il suo Dolcetto di Diano D’Alba Docg Sorì Costa Fiore 2016. Sempre il Piemonte si è aggiudicato anche il riconoscimento per il miglior vino rosato, assegnato al Lirico Monferrato Doc Chiaretto 2016 di Cascina Gilli. Si procede poi verso est per il miglior Vino Dolce, decretato il Picolit Docg Colli Orientali del Friuli 2013 dell’azienda Aquila del Torre.

Per le migliori bollicine trionfa ancora una volta l’azienda emiliana Cantina della Volta, già vincitrice in questa categoria nel 2016, che quest’anno ha convinto la giuria con il suo Lambrusco di Modena Doc Rosé Spumante Brut Metodo Classico 2013. Il premio miglior vino bianco è andato al Maturano IGT del Frusinate Arcaro 2016 dell’azienda agricola D.S. Bio, ottenuto da un antico vitigno autoctono laziale coltivato sin dall’antichità nella Valle di Comino e Media Valle del Liri, a 500 metri sul livello del mare. Infine, lo Speciale Terroir, assegnato come da tradizione all’etichetta che meglio rappresenta l’espressione del vitigno legato al suo territorio di riferimento, è andato all’azienda Maeli del Veneto con il suo Dilì Moscato Giallo IGT Veneto Vino Frizzante 2016: un vino secco rifermentato in bottiglia ottenuto da un’uva aromatica, che ha saputo stupire per la sua originalità.