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Lifestyle

A Firenze non solo moda

Archiviata la rassegna fiorentina di Pitti Immagine Uomo, la città toscana ha ancora molto da offrire nel mese di gennaio. Ecco qualche consiglio

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Per chi, già a Firenze per l’ultimo giorno di Pitti Imma­gine Uomo, fosse interessato all’arte contemporanea presente in cit­tà, il primo consiglio è di fare un salto a Palazzo Strozzi. Lì, fino al 19 genna­io il Centro di Cultura Contemporanea Strozzina propone la mostra Territori instabili (a cura di Walter Guadagnini e Franziska Nori): una selezione di lavo­ri di dieci artisti internazionali che per­mettono di ripensare l’idea di territorio nel mondo contemporaneo, sempre più caratterizzato dal superamento di con­cetti come nazione o confine, ma an­che dal ritorno a nuovi nazionalismi e a una riflessione sul rapporto tra indivi­duo e comunità. Sensibile come poche altre istituzioni italiane agli sviluppi so­cio-culturali della contemporaneità, la Strozzina accompagna con la sua pro­grammazione le grandi mostre di Palaz­zo Strozzi – che in simultanea propo­ne una interessante rassegna sulle avan­guardie russe, da Kandinsky a Malevic; e interviene anche sugli esterni rinasci­mentali del palazzo con due installa­zioni del giapponese Tadashi Kawama­ta, che introducono un senso di preca­rietà ispirato alle strutture temporanee dei senzatetto.

La galleria Il Ponte, inoltre, propone un’im­perdibile mostra di opere storiche di Gianfranco Baruchello (fino al 31/01), uno degli artisti più raffinati del se­condo Novecento italiano; mentre Poggiali e Forconi punta su lavori re­centi di Enzo Cucchi (fino all’8/02), fra i campioni della transavanguar­dia. Se con Il calzolaio prodigioso, il Museo Salvatore Ferragamo illustra la storia di creatore del grande arti­sta della calzatura, il Gucci Museo af­fianca alla propria esposizione per­manente le opere della portoghese Jo­ana Vasconcelos provenienti dalla collezione Pinault.

UNA FONDAZIONE PER PITTI

ATTIVA A FIRENZE, LA FONDAZIONE PITTI DISCOVERY SI CONCENTRA SUL RAPPORTO TRA ARTE, MODA E CREATIVITÀ, PRODUCENDO PROGETTI ESPOSITIVI CHE HANNO SPESSO COME SFONDO GLI EVENTI DI PITTI IMMAGINE. ORMAI MEMORABILI MOSTRE COME IL QUARTO SESSO. IL TERRITORIO ESTREMO DELL’ADOLESCENZA, NATA DALLA COLLABORAZIONE TRA FRANCESCO BONAMI E IL FASHION DESIGNER RAF SIMONS, E HUMAN GAME. WINNERS AND LOSERS, UNA RIFLESSIONE SULLA CENTRALITÀ DELLO SPORT NELLA SOCIETÀ CONTEMPORANEA.

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Installazione dalla mostra Territori instabili , presso la Strozzina