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Lavoro

Manager: quattro competenze fondamentali in epoca Covid-19

In questo periodo di incertezza, non mancano opportunità professionali per chi è disposto ad assumere responsabilità manageriali, ma alcune skill diventano indispensabili per i dirigenti nati in tempi di coronavirus (e non solo)

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Uffici virtuali, colleghi in contatto solo attraverso telefonate e videochiamate e nuovi talenti che non hanno ancora avuto modo di sedersi alla scrivania dell’ufficio. Gestire un team di lavoro non è mai stato semplice, ma in epoca di Covid-19 e di indispensabili disposizioni sanitarie per contenere la diffusione del virus, la situazione diventa ancora più complicata. Una difficoltà che riguarda dirigenti già affermati, ma anche quei professionisti che, desiderosi di assumere responsabilità manageriali anche all’interno della stessa azienda, si sono trovati ad accettare il nuovo ruolo in un contesto non certo semplice, caratterizzato da incertezze e grandi difficoltà nel mondo del lavoro. Secondo Francesca Contardi, Managing Director della società di società di ricerca e selezione EasyHunters, l’attuale situazione obbliga i manager a compiere un grande sforzo per risolvere tutte le problematiche legate al remote working e alla gestione dei team a distanza. “I manager ‘nativi Covid-19’ si trovano a lavorare in uffici completamente smaterializzati, con persone che non hanno mai incontrato dal vivo”, sottolinea Contardi, che aggiunge: “È per questo che, insieme alle competenze tecniche, diventa indispensabile saper leggere le emozioni proprie e altrui, saper anticipare i cambiamenti (sempre più repentini) ed essere estremamente flessibili”. Quali sono, quindi, le competenze indispensabili per un manager nativo Covid-19? Per EasyHunters possono riassumersi in:

  • Intelligenza emotiva: questi manager si sono trovati a gestire una situazione lavorativa nuova (in una nuova azienda o in un nuovo ruolo) in un momento estremamente complicato che nessuno aveva immaginato. Appare evidente, quindi, quanto sia importante comprendere le emozioni proprie e altrui per evitare che il clima diventi troppo pesante e che, a lungo andare, si compromettano il successo e lo sviluppo del business.

  • Capacità di gestire a distanza le Risorse umane: saper gestire persone (magari mai incontrate dal vivo) a distanza richiede un approccio completamente diverso per farsi conoscere e per conoscere i singoli componenti del team. Quando le informazioni viaggiano soltanto online (tramite mail, chat o video-chiamate) è indispensabile che le comunicazioni siano puntuali, chiare e precise affinché tutti possano lavorare nella giusta direzione per raggiungere gli obiettivi.

  • Flessibilità: muoversi in un contesto in continua evoluzione e ricco di incertezze come quello segnato dall’emergenza Covid-19 richiede necessariamente grande flessibilità per reagire in modo repentino ai cambiamenti. I manager Nativi Covid-19 sono flessibili per definizione.

  • Saper anticipare i cambiamenti: poiché il coronavirus è ancora presente in tutto il mondo, i manager nativi Covid-19 hanno dovuto fare i conti con questo scenario dal giorno zero. La capacità di anticipare gli eventi diventa cruciale, quindi, per creare una struttura capace di reagire alle avversità. Informarsi e confrontarsi è sempre stato importante, ora è indispensabile.

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