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Lavoro

Lavoro del futuro: le nuove professioni della logistica nel 2030

Entro i prossimi anni emergeranno nuove posizioni in un settore che già oggi conta oltre 1 milione di occupati in Italia. Per favorirne l’inserimento, serviranno investimenti in formazione e tecnologia

architecture-alternativo Tra le professioni del futuro nel settore della logistica individuate da Randstad c'è quella del "Dronista" per le consegne da remotoCredits: Shutter2U/iStockPhoto

Il lavoro del futuro passa anche dalla Logistica. Tra attività di trasporto e magazzinaggio, il settore conta oggi in Italia 1,16 milioni di occupati e genera un valore di 92,7 miliardi di euro, pari al 5,41% del Pil. È un settore strategico, come hanno dimostrato gli anni della pandemia, ma una narrazione sbagliata lo associa solo a orari su turni, attività logoranti, competenze manuali e lo rende ancora poco attrattivo per i giovani.

Già nell’immediato presente il settore offre numerose opportunità – si cercano urgentemente autisti, magazzinieri, responsabili di magazzino, supply chain manager e addetti alla logistica – ma da qui al 2030 nasceranno nuovi profili altamente qualificati, dai convertitori di autostrade intelligenti agli ingegneri progettisti di shuttle robotici, dai designer di imballaggi circolari, fleet manager, fino ai progettisti per treni ad idrogeno.

Il lavoro del futuro nella logistica

A identificare tutte le nuove professioni del settore è Randstad Research, il centro di ricerca sul lavoro promosso da Randstad, che ha presentato il suo nuovo rapporto a Roma davanti a esperti e rappresentanti del mondo imprenditoriale e sindacale.

“Digitalizzazione, sostenibilità e demografia impatteranno fortemente sulla Logistica nel prossimo futuro: formazione e innovazioni tecnologiche sono strategiche per attrarre talenti nel settore”, ha affermato Emilio Colombo, coordinatore del comitato scientifico di Randstad Research. Per costruire un futuro all’altezza delle aspettative dei talenti, infatti, bisogna fare leva sulla formazione, mettendo maggiormente in contatto scuole e imprese.

Nel report si evidenzia come il settore della Logistica sia stato investito negli ultimi anni da una vera e propria rivoluzione tecnologica, che richiede competenze tecniche specifiche. Randstad Research ha identificato le nuove professioni dei prossimi tre/sette anni nei diversi ambiti di competenza.

Infrastrutture  

Per l’attenzione particolare degli investimenti Pnrr nei prossimi anni ci sarà un forte bisogno di professionisti esperti nelle infrastrutture logistiche. A queste professioni verranno richieste competenze di pianificazione e organizzazione degli spostamenti, competenze digitali e ingegneristiche legate alla robotica e all’automatizzazione dei processi, competenze legate alla sostenibilità a partire dall’analisi dei dati.

Le professioni: Addetti allo sviluppo della mobilità integrate per le aree disagiate, Addetti allo sviluppo della mobilità intermodale, Convertitori di autostrade intelligenti, Costruttori di passerelle ciclopedonali, Installatori di servizi di community-based parking, Ottimizzatori comunali dei sistemi di mobilità condivisa, Specialisti della creazione di hub per la sharing mobility.

Innovazioni 

Tra le competenze più richieste ai professionisti che operano nelle innovazioni (intese come trasformazioni di processi e strumenti di lavoro) ci sono capacità di avere visione d’insieme, spirito di iniziativa e di adattamento, utile l’analisi dei dati, dalla robotica, agli oggetti smart, alle automazioni. Fondamentali, competenze trasversali come il senso critico, il ragionamento induttivo e deduttivo, l’individuazione e risoluzione dei problemi.

Le professioni: Addetti allo sviluppo della AI aziendale, Smart warehouse designer, Autisti di elitaxi, Automation anomaly analyst, Business developer manager per il metaverso, Designer di treni smart, Distributori di magazzini verticali, Dronisti per le consegne da remoto, Esperti di Advanced Air Mobility, Gestori di servizi di microtransit o DRT – Demand Responsive Transit, Ingegneri costruttori di razzi riutilizzabili, Ingegneri progettisti di shuttle robotici, Progettisti di robotaxi, Progettisti di robot sottomarini autonomi, Progettisti doganali di sistemi Sisam, Progettisti di hyperloop, Tecnici dell’e-mobility.

Monitoraggio e controllo  

Necessarie, in questo ambito, tutte le competenze legate alla cybersecurity. Per le aziende sarà necessario sviluppare un proprio Irp (Incident Response Plan), un processo strutturato e ripetibile, modellato sulle diverse esigenze, per prevedere, prioritizzare e rispondere in maniera tempestiva ed efficace agli incidenti legati alla sicurezza digitale.  

Le professioni: Addetti alla telegestione degli impianti, Addetti alla protezione dei dati, Demand planner, Esperti di blockchain per la tracciabilità lungo la filiera, Esperti di telediagnostica, Risk Manager, Manutentori 4.0, Tecnici AI per la riduzione del traffico.

Nuove fonti energetiche

Fondamentale, per questo ambito, conoscere le diverse tecnologie disponibili per soddisfare il fabbisogno delle attività produttive e operare analisi costi/benefici delle loro applicazioni. 

Le professioni: Addetti al controllo e prevenzione delle emissioni industriali, Addetti al recupero delle batterie esauste per lo stoccaggio di energia, Addetti al servizio di scambio/cambio batterie esauste per veicoli, Energy auditor/ Addetti alla diagnosi energetica, Fornitori di Hvo (biocarburanti), Gestori di hub di assemblaggio di batterie, Ingegneri elettronico per l’ottimizzazione di batterie per auto elettriche, Ingegneri progettisti per treni ad idrogeno su binari non elettrificati, Produttori di batterie per il trasporto su rotaia, Specialisti del recupero/riuso/riciclo delle terre rare da batterie o motori.

Organizzazione 

Le conoscenze operative sulla gestione dei flussi e relative tecnologie sono imprescindibili per operare nell’organizzazione della logistica del domani, dove i software sostituiranno e porteranno alla riorganizzazione di alcune attività umane. Per il management, importante rafforzare le capacità di gestione del personale, approfondire le conoscenze di cybersecurity e la capacità di operare in un network composto da soggetti diversi.

Le professioni: Addetti al controllo di filiera per il monitoraggio della circolarità, Addetti al coordinamento e all’integrazione dei servizi di mobilità urbana, Addetti alla digitalizzazione aziendale, Designer della mobilità, Gestori di piattaforme per la mobilità aziendale, Fleet manager, Facilitatori di progetti green in partnership multi stakeholders, Ingegneri del traffico e dei trasporti, Pianificatori dell’organizzazione logistica,

Sostenibilità 

Per lavorare in questo ambito si richiedono capacità informatiche, analisi dei big data, conoscenza dell’economia circolare, della sharing economy, delle strategie di riduzione degli impatti ambientali. Nello specifico della sostenibilità sociale si richiedono maggiori competenze su sicurezza del carico, gestione del magazzino, impianti satellitari per gli operatori.

Le professioni: Addetti al bike sharing aziendale, Amministratori del piano di sostenibilità, Designer di imballaggi circolari, Designer di magazzini Zeb (Zero Emission Buildings), Gestori di MaaS, Green transition manager, Imprenditori/Tecnici gestionali della circolarità, Supervisori della sostenibilità dei trasporti, Tecnici del ricondizionamento dei motori.